Axie Oh ci ha regalato in passato romanzi di fantascienza e contemporanei, e ora, con La ragazza che cadde in fondo al mare, abbiamo il suo primo fantasy! Avevo letto solo XOXO prima di prendere in mano questo libro, anche se voglio leggere la duologia Rebel Seoul, quindi non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro. Ma so che ero piuttosto eccitata.
Convince ma non fino in fondo
La ragazza che cadde in fondo al mare segue Mina, che decide di sacrificarsi al Dio del Mare al posto della fidanzata di suo fratello. Una volta arrivata nella città del Dio del Mare, la ragazza scopre che il Dio del Mare non li sta ignorando come pensava e che sta succedendo qualcos’altro. Con l’aiuto di divinità, creature mitiche e spiriti, Mina decide di fare tutto il possibile per fermare le tempeste e salvare la sua gente prima che altre ragazze debbano gettarsi in mare. In realtà non ho amato questo libro quanto speravo. Questo riassunto da solo mi entusiasma e mi fa venire voglia di dare a questo romanzo una seconda possibilità, ma non è stato un granché. Aveva sicuramente alcuni aspetti positivi.
Cosa mi è piaciuto de La ragazza che cadde in fondo al mare
Mi sono piaciuti i personaggi e l’intreccio di storie coreane e folcloristiche nella storia. Soprattutto quando queste storie venivano raccontate all’interno del libro stesso. Ha dato al libro un’atmosfera quasi onirica, e questo mondo sembrava bello e triste. È stato divertente vedere alcune delle storie e pensare alle controparti occidentali e a quanto ogni storia sia diversa. È bello vedere come culture diverse raccontino storie simili, ma ognuna possa avere un significato diverso. Mi piace.
L’amore
La storia d’amore non era il massimo. Vorrei dire che è una specie di insta-romance, ma non lo è davvero. Avrei potuto accettarlo con il filo rosso del destino, anche se è un tropo che odio in generale. Invece, mi è sembrato che la storia d’amore progredisse rapidamente, ma che non accadesse nulla. Non ho sentito nulla della loro relazione. Si vede a malapena Mina interagire con Shin, e io… sigh. La loro storia d’amore avrebbe potuto essere molto emozionante e farmi piangere. La possibilità c’era. Ma è difficile interessarsi a due personaggi che interagiscono a malapena, eppure si pensa che siano innamorati. A dire il vero, non c’era quasi nessun tipo di interazione che andasse oltre il livello superficiale. Dopo aver visto le amicizie in XOXO, questa è stata una delusione. C’è stato anche un colpo di scena con tre personaggi, ma l’ho capito molto presto. Quindi, quando è stato rivelato, è stato un po’ meh, e non ha aggiunto nulla alla loro relazione. La conferma non ha cambiato nulla quando avrebbe dovuto. Tuttavia, tutto ciò che è seguito è stato ancora molto piatto. Non mi è piaciuto nemmeno come è stato gestito il filo rosso del destino.
Ora la mia conoscenza di questo tema deriva principalmente dai manga e dai giochi. Quindi forse i legami tra le persone possono cambiare e scomparire così rapidamente. Alla fine ci viene data una ragione all’interno della trama e in un certo senso aveva senso. Ma mi ha comunque infastidito. Anche in questo caso, però, accetto di potermi sbagliare. Nel complesso non sono stata una grande fan di questo libro. L’ho letto velocemente, almeno, e la scrittura può essere sorprendente in alcuni punti. Purtroppo, mi è sembrato anche molto superficiale e lento. Continuerò a leggere Axie Oh in futuro, ma non consiglierò questo libro.
