Libri Come 2024 si è tenuto dal 22 al 24 marzo 2024 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si tratta di un evento romano dedicato al libro e alla lettura e quest’anno sarà dedicato al tema ‘umanità. Andiamo a conoscere ospiti e programma, prestanza attenzione al valore che riveste la lettura.
Libri Come 2024
Libri Come 2024 si è tenuto dal 22 al 24 marzo 2024 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
E’ stata la quindicesima edizione della festa del libro e della lettura. E’ la fiera del libro e della lettura di stanza. Prevede incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli e mostre con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale.
Insieme a Più Libri Più Liberi rappresenta il principale appuntamento romano con l’editoria nazionale.
Questa edizione è stata la quindicesima. E’ stata dedicata all’ ‘umanità’, nel senso di una parola che indica ‘movimento’ come a volerci estendere per essere all’altezza delle sfide del tempo attuale.
Libri Come 2024 è a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi.
Vede tra i primi ospiti internazionali annunciati:
- Julian Barnes
- Etgar Keret
- Azar Nafisi
- Ottessa Moshfegh
- Andrej Kurkov
- Boris Belenkin
- Selby Wynn Schwartz
- Gohar Homayounpour.
Un passo indietro…Libri Come 2023
La passata edizione ha registrato 15.000 presenze in tre giorni. Cioè un incremento del 20% di pubblico rispetto all’edizione precedente per l’edizione del 2023 che ha avuto come tema il ‘potere’, considerato in tutte le sue forme e possibili interpretazioni.
Valore del libro e della lettura
La festa del libro e della lettura deve far riflettere sul valore che rivestono il libro e la lettura.
Infatti il libro è uno strumento di aggregazione. E’ necessario per la formazione individuale in quanto è un mezzo che veicola conoscenza e cultura. La lettura è definita come uno strumento d’apprendimento e di crescita. Come pure è imprescindibile per la libertà e per l’inclusione. Leggendo, è possibile sviluppare la capacità di esprimersi con chiarezza. Permette lo sviluppo della persona e della creatività. Aumenta l’empatia. Trasmettere fin dall’infanzia la passione per i libri è fondamentale per scoprire e capire i contenuti del passato. I libri insegnano a comprendere il mondo. Attraverso la lettura, l’individuo impara a riflettere e a pensare. Si associano emozioni e sentimenti ai personaggi che si leggono. E in questi, ci si può facilmente identificare.
Ne deriva che leggere è un piacere. Ed educa. Infatti leggere significa conoscere. Ogni libro ha un fascino particolare e ha una risonanza nel lettore. Ne acquisisce un senso di completezza ed arricchimento. Così assume una connotazione sociale e culturale.
Gli ospiti di Libri Come 2024
La manifestazione ha visto tra i primi ospiti internazionali quelli annunciati: Julian Barnes, Etgar Keret, Azar Nafisi, Ottessa Moshfegh, Andrej Kurkov, Boris Belenkin, Selby Wynn Schwartz e Gohar Homayounpour. La tradizionale mostra di fumetti sarà affidata a Maicol & Mirco. Gli incontri, le lezioni, i dialoghi, gli spettacoli e le mostre, con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale, avranno come filo conduttore appunto l’’Umanità’, cioè il tema dell’edizione 2024.
Il calendario
Proprio attorno a questo, i curatori di Libri Come 2024 hanno pianificato il calendario di questa quindicesima edizione e dei suoi circa cento incontri. Questi si sono tenuti sotto forma di lezioni, di dialoghi, di tavole rotonde, di reading, di spettacoli, di mostre.
Anche quest’anno l’inaugurazione è stata doppia:
- una la mattina del 22 marzo in otto scuole superiori della città. Qui hanno presentato i loro libri otto scrittori e scrittrici, che sono Caterina Bonvicini, Laura Buffoni, Annalisa Camilli e Giulia Caminito, Mauro Covacich, Piero Dorfles, Paolo Pecere, Romana Petri, Licia Troisi, e incontreranno insegnanti e studenti;
- nel pomeriggio si è continuato nelle sale dell’Auditorium con i primi incontri che avranno luogo fino a domenica sera. Molti gli autori internazionali.
Il programma
Gli incontri
Circa la situazione israelo palestinese, in particolare dopo l’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas e della reazione di Israele, parleranno Etgar Keret, David Grossman, Tamar Weiss-Gabbay, Asmaa Alghoul e Selim Nassib (autori di “La ribelle di Gaza”). Il conflitto tra Russia e Ucraina e la vicenda di Navalny saranno invece al centro degli interventi di Andrej Kurkov e Boris Belenkin. Della persecuzione e uccisione delle donne si occuperanno gli incontri con la psicanalista iraniana Gohar Homayounpour, con la scrittrice e drammaturga finlandese Sofi Oksanen, e quello con la scrittrice americana Selby Wynn Schwartz, “Le figlie di Saffo” (Libro dell’anno per il New York Times Book Review). In questo contesto Libri Come accoglie anche la presentazione del libro che Gino Cecchettin ha dedicato alla figlia, “Cara Giulia”. Da non perdere poi gli incontri con Elif Batuman e Ottessa Moshfegh e con la spagnola Àngeles Caso, autrice di un romanzo imperniato sulle vicende delle sorelle Brontë.
Le lezioni
Le lezioni sono parte portante della proposta che caratterizza da sempre il programma di Libri Come. Tra i nomi chiamati in cattedra: Massimo Recalcati, Roberto Saviano, Paolo Benanti, Elena Stancanelli e Paolo Nori.
I dialoghi
Tantissimi i dialoghi intorno al tema del festival e su alcuni importanti libri in uscita: Zerocalcare con Jacopo Zanchini, Chiara Valerio con Serena Dandini, Gianrico Carofiglio con Francesca Schianchi, Diego Bianchi e Marco Damilano, Emanuele Trevi e Andrea Cortellessa, Ermanno Cavazzoni e Vinicio Capossela, Lea Melandri con Chiara Valerio, tra gli psicanalisti Gohar Homayounpour e il presidente della SPI (società italiana di psicanalisi) Sarantis Thanopulos, tra Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, tra le campionesse di vendita Francesca Giannone e Felicia Kingsley, tra Francesco Costa e Francesco Piccolo, tra Donatella Di Pietrantonio e Massimo Giannini, tra Bjorn Larsson e Giordano Meacci, tra Sandro Portelli e Lutz Klinkhammer, tra Antonio Franchini e Mario Desiati, Paolo Pecere e Nicola Lagioia, Giorgio Manzi e Edoardo Camurri. Oltre a Paolo Benanti segnaliamo tra i filosofi presenti Maurizio Ferraris e Donatella Di Cesare, in dialogo, rispettivamente, con Pietro Del Soldà e Marco Filoni. Molti degli autori e delle autrici più importanti presenteranno le ultime uscite: Antonio Franchini, Chiara Valerio, e poi Daria Bignardi, Claudia Durastanti, Ilaria Gaspari, Valeria Parrella, Federica Manzon, Davide Orecchio, Tommaso Giartosio, Marco Lodoli, Giorgio Fontana.
Omaggi
Sabato tre omaggi di Libri Come: un ricordo di Franco Basaglia a cent’anni dalla nascita; un reading omaggio alla scrittrice Fleur Jaeggy (con Chiara Valerio, Elena Stancanelli, Teresa Ciabatti, Antonio Gnoli, Paolo Di Paolo e Leonardo G. Luccone), e poi ad Alberto Arbasino con Andrea Cortellessa e Michele Masneri. A Basaglia è dedicato anche il libro e l’incontro di domenica con Valentina Furlanetto e Teresa Ciabatti.
Libri Come Per Franz Kafka
Intorno all’opera di Franz Kafka, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte, si snoda l’incontro di venerdì 22 con “Una serata Kafka” divisa in tre momenti che vedrà alternarsi il germanista Luca Crescenzi, Mauro Covacich, accompagnato dalla musica composta da Francesco Antonioni, e terzo atto, il finale teatrale di il “Circo Kafka (dal Processo)” con Roberto Abbiati per la regia di Claudio Morganti. Si continua a parlare ancora dello scrittore praghese sabato col Kafka di Giorgio Fontana, in dialogo con Adriano Sofri.
Agli eventi di Libri Come parteciperanno anche Emma Bonino, Annalisa Camilli, Lea Melandri, Corrado Augias, Sigfrido Ranucci, Maurizio Landini, Marcello Veneziani, Massimo Giannini, Antonello Caporale, Salvatore Merlo, Edoardo Camurri, Christian Rocca, Giorgio Zanchini e molti altri. All’evento finale, “Tra Umanità e disumanità”, domenica 24 alle 18.30, dedicato ai due fronti dove si combatte in questi mesi, prenderanno parte Andrej Kurkov, Etgar Keret e Francesca Manocchi, insieme a Marino Sinibaldi. Gli spazi dell’Auditorium ospiteranno le seguenti mostre: “Gli scarabocchi”, mostra di fumetti che esporrà il lavoro di Maicol&Mirco; “Buongiorno Hospice”, un audio documentario sul “fine vita” di Germano Scurti e, infine, in AuditoriumArte “SantuarioMobile” di Franco Biagioni a cura di Simonetta Bellotti.
https://www.auditorium.com/it/gli-eventi-del-festival/?festivalID=13851/
https://www.periodicodaily.com/la-lettura-strumento-d-apprendimento-e-di-crescita/