Van Morrison ha scritto 45 album, da tutti considerato un talento immenso, un musicista di gran classe. Molti lo considerano la colonna sonora di una vita. Morrison ha scritto brani inimitabili.
Van Morrison è veramente un’icona musicale?
Mark Knopfler, riferendosi all’amico Van ha detto: “Lei è la colonna sonora della mia vita”. Il 7 maggio 2021 Van Morrison pubblicò l’album “Latest Record Project: Volume 1”, in piena pandemia. L’album era stato anticipato da un comunicato stampa molto esaustivo: “Approfondisce il suo continuo amore per il blues, l’R & B, il jazz e il soul e dimostra che vive nel presente e rimane un artista di integrità e distinzione”. Morrison dichiarò anche: “Mi sto allontanando dalle stesse canzoni, dagli stessi album. Questo ragazzo ha fatto cinquecento canzoni, forse di più. Perché continuare a promuovere le stesse dieci? Sto cercando di uscire dagli schemi“. Di questo periodo moltissimi artisti di grande fama fanno lo stesso ragionamento. Se pensiamo a Clapton, vediamo che nei suoi show ha rispolverato un repertorio ormai in disuso da trent’anni. Lo stesso vale per Knopfler e per il Boss. Insomma, attraverso il vecchio si cerca di rimanere giovani?
Attraverso il vecchio si cerca di rimanere giovani?
Nel periodo di chiusura forzata per il Covid, l’artista di Belfast si è impegnato nello scrivere nuova musica. Un progetto che si compone di ventotto brani, come riportato in precedenza, il signor Morrison ha una qual certa facilità nel comporre canzoni, e il lockdown se da una parte gli ha negato la libertà di fare live, dall’altra gli ha regalato parecchio tempo libero per darsi da fare con il suo passatempo preferito. Ma ora che se ne va nuovamente in giro per concerti, il suo approccio è cambiato. Morrison ha rispolverato tantissimi brani del vecchio repertorio, regalando al suo pubblico perle di valore inestimabile.
