Da Cannes, grazie a Cristina Catullè e alla sua International Artist, Giovanni Convertini e Sofia Riccaboni hanno in esclusiva ai loro microfoni Magic Johnson. Evento stellare quello che si sta consumando a Cannes, soprattutto per gli incontri che si hanno parallelamente al Festival.
Esclusiva Magic: dal Nelson Mandela Children Foundation che ricordo hai del Presidente Mandela?
“Si ricordo molto” – dice Magic “Sono andato con lui nei villaggi a incontrare i bambini, veramente una brava persona che ha dato tanto per il suo Paese. Una cosa unica è vedere la sua dedizione verso i bambini, vederlo giocare e ballare con loro e preoccuparsi per la loro istruzione. Sono stato toccato nel profondo dall’uomo Mandela. Era una persona brillante ed equilibrata. E’ riuscito a passare sopra a tante cose e a perdonare il passato e i suoi carcerieri“.
Lei sta portando avanti una realtà simile a quella del Presidente Mandela: il Magic Johnson Foundation, quali progetti sta portando avanti?
“Essenzialmente facciamo la stessa cosa. Diamo tante borse di studio ai ragazzi per farli studiare negli U.S.A. molti di loro stanno crescendo e hanno i voti giusti per andare al college. Li sosteniamo finanziariamente e attraverso i 4 anni dell’interno ciclo scolastico. Li aiutiamo ad avere lavori estivi e vigiliamo su di loro per quello che è possibile“.
Che ruolo ha avuto sua moglie nella sua crescita professionale e umana?
“Lei è una grande donna, una grande madre. Fa un lavoro straordinario con la nostra fondazione. Abbiamo un bellissimo matrimonio, ma in tutto questo siamo anche ottimi amici, quindi, la combinazione è vincente e ci divertiamo molto insieme“.
Un uomo completamente rinnovato, intriso del messaggio proprio di Nelson Mandela e capace di stabilire il nuovo ordine delle sue priorità . Lontano è ormai il giocatore Magic e sempre più reale e forte l’uomo Johnson. Abbiamo avuto la sensazione che proprio il messaggio del Presidente Mandela lo guidi costantemente ad una visione d’insieme ampia, basata essenzialmente sulla realizzazione dei bisogni altrui.
Da Cannes: Giovanni Convertini e Sofia Riccaboni
