Si terrà un doppio evento del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, dalla Valle abruzzese del Fiume Vomano a quella marchigiana del Fiume Tronto, esattamente l’1 e il 2 giugno 2024. Andiamo a saperne di più, anche del programma di entrambi i giorni e sul Festival Culturale.
Quali sono gli eventi del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga?
Il Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga si terrà nel fine settimana, precisamente l’1 e il 2 giugno 2024, rispettivamente a Fano Adriano e Faete di Arquata del Tronto. Queste due magnifiche giornate dedicate alla visita e escursione presso il borgo di Fano Adriano l’1 giugno, e anche tra i maestosi castagneti di Faete di Arquata del Tronto il 2 giugno, rientrano nella rassegna itinerante promossa dai Comuni di Cortino, Crognaleto, Teramo, Torricella Sicura, Rocca Santa Maria e Valle Castellana. Ed è in collaborazione con “Federtrek Escursionismo e Ambiente” e la Rete Territoriale dei Monti della Laga.
Ciò ha permesso la riscoperta di spazi e ambienti dai paesaggi mozzafiato, consentendo di ritrovare le emozioni e i ricordi del passato.
Come nasce l’iniziativa del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga?
L’iniziativa nasce per valorizzare il comprensorio dei Monti della Laga che si trovano al confine tra Marche, Lazio e Abruzzo, tra le province di Ascoli Piceno, Rieti, Teramo e L’Aquila. Si tratta di territori unici del nostro Appennino Centrale, perché la catena di questi monti collega la valle del fiume Tronto con quella del fiume Vomano, a cavallo tra i Monti Sibillini e il massiccio del Gran Sasso. Soprattutto, in considerazione del tristemente famoso terremoto del 2016 che ha avuto conseguenze ancora visibili in questi territori di ricco valore naturalistico. E umano perché sono ancora molti i residenti di questi luoghi dove il tempo può apparire come incantato, se guardato in relazione agli attuali modelli urbani delle nostre città.
1 giugno a Fano Adriano
Sabato 1 giugno 2024 il borgo teramano di Fano Adriano è protagonista della rassegna itinerante dei diciotto Comuni nominati in precedenza, in collaborazione con FederTrek e con la Rete delle Comunità residenti. Stupendi gli scenari che fanno da cornice, ovvero quelli del Gran Sasso teramano. E’ possibile meravigliarsi percorrendo lo storico sentiero che conduce allo spettacolare Eremo dell’Annunziata. Si trova a quasi mille metri di altitudine. Dunque, in eccezionale posizione panoramica. Un percorso nel centro storico permette di conoscere le bellezze architettoniche presenti e il “Presepe Permanente” che è considerato ‘autentico capolavoro dell’arte presepiale’. Ad aprire l’evento, quindi la giornata al borgo, sarà presentato il Progetto “Officine del Gran Sasso”, ideato per rivitalizzare le comunità locali e rafforzare la coesione sociale.
2 giugno a Faete di Arquata del Tronto
Domenica 2 giugno 2024, invece, presso la frazione ascolana di Faete di Arquata del Tronto, sarà possibile realizzare un’escursione guidata nei vasti e maestosi castagneti secolari che sovrastano l’abitato. Qui, ancora risiedono abitanti che accoglieranno volentieri i partecipanti al Festival. Sono tenacemente rimasti in questi luoghi, nonostante evidenti siano le conseguenze del terremoto del 2016. Si arriverà alla deliziosa Chiesa della Madonna della Neve, costruita nel XV secolo. Siamo nei luoghi di raccolta delle “neviere”, cioè i manufatti dove la neve residua veniva conservata dalla comunità per il mantenimento degli alimenti. E poi sarà possibile ascoltare le imperdibili e preziose testimonianze dei “custodi dei castagni”, che sono i locali coltivatori di Faete che praticano ancora la Castanicoltura.
Sito Internet: http://www.borghiesentieridellalaga.org