Arriva la nona edizione di UN FIUME DI MUSICA, ovvero il FESTIVAL DELLA SOLIDARIETA’ che si tiene a Ferrara con un programma ricco di buona musica. Si parte il 21 giugno, e fino al 15 agosto il Molo Wunderkammer, sul retro di Palazzo Savonuzzi in via Darsena, 57, farà da sfondo alle serate musicali organizzate dall’Associazione Musicisti di Ferrara APS.
Un Fiume di Musica a Ferrara
La Darsena di Ferrara si trasforma in infrastruttura di comunità dal 21 giugno al 15 agosto 2024, quando si terrà la nona edizione di “Un Fiume di Musica”, che il fiume Volano ospita. Infatti, la musica ‘crea spazi di cultura e comunità lungo la Darsena a Ferrara’. Non solo eventi musicali alla Darsena, ma un Festival della Solidarietà che consentirà alle organizzazioni di volontariato locali di raccogliere fondi per sostenere i progetti solidali all’interno della comunità.
Presso il Molo Wunderkammer sarà allestito un banchetto dove si potrà lasciare un’offerta libera, che andrà interamente devoluta alle associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto. In tal modo, “Un Fiume di Musica” nasce come iniziativa per la solidarietà. Come pure per divertirsi.
Infatti, le organizzazioni di volontariato locali avranno la possibilità di raccontarsi e raccogliere fondi.
Il progetto di “Un Fiume di Musica”
Giugno, luglio e agosto ogni lunedì e giovedì a partire dalle ore 20, la Darsena diventerà ‘una piazza tra terra e acqua’ dove si potrà ascoltare musica dal vivo.
Il programma prevede un calendario di diciannove serate di concerti che offrono repertori diversificati e differenti tipi di sonorità. Protagoniste assolute la musica e la solidarietà. Per questo felice connubio andranno a braccetto blues e jazz con indie-pop e rock, interpretati e musicati da più di cento musicisti.
“Un fiume di Musica” è un contenitore di altri due mini Festival. Essi sono: Gypsy Guitar, dedicato al liutaio Mario Maccaferri, inventore e ideatore della chitarra, in collaborazione con la scuola di Liuteria Centopievese, e Wah Wah Music Fest, organizzato dalla redazione del Wah Wah Magazine dedicato alla musica giovanile indipendente.
Gypsy Guitar
Sesta edizione per il mini festival Gypsy Guitar che si terrà il 18 agosto. Prevede una mostra di strumenti musicali presso la Sala Wunderkammer e un concerto sul fiume. L’obiettivo è promuovere l’operato del liutaio centese Mario Maccaferri, inventore e ideatore della chitarra che ha dato voce e suono al grande chitarrista Manouche Django Reinhardt, Sultano dello Swing e punto di riferimento mondiale. L’edizione di quest’anno è gemellata con il Festival di tre giorni “La Chitarra del Centopievese” che si terrà a Pieve di Cento il
26,27,28 luglio. E che ha in programma concerti di musica Manouche, mostre, seminari di liuteria e tecnica chitarristica.
Wah Wah Music Fest
Sesta edizione anche per il Wah Wah Music Fest. Si terrà il 15 agosto, strizzando l’occhio (e l’orecchio) alle nuove proposte giovanili. Il Wah Wah Music Fest è curato dalla redazione di Wah Wah Magazine, webzine musicale fondata nel 2017 da un gruppo di studenti della Scuola di Musica Moderna di Ferrara, per sostenere l’interesse e la passione dei giovani di Ferrara e dintorni.
Le collaborazioni
Il progetto “Un Fiume di Musica” è a cura dell’Associazione Musicisti di Ferrara – Scuola di Musica Moderna con la collaborazione del Consorzio Wunderkammer e il patrocinio e il contributo del Comune di Ferrara.
E collaborano all’iniziativa:
- il Jazz Club;
- il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara;
- L’Orchestra a Plettro Gino Neri;
- Il Gruppo dei Dieci.
A sostegno dell’iniziativa il Comune di Ferrara, Generali Assicurazioni, Autosalone Cavour, Multicopia360, che da subito si sono
resi disponibili e sensibili nell’aiutare una realtà culturale del territorio, in totale sinergia con la mission.
L’ingresso sarà come sempre gratuito. Gli spazi sono allestiti con numerosi tavoli e posti a sedere. In tal modo, i visitatori potranno ascoltare il concerto acquistando anche da bere.
Conclusioni
L’iniziativa di “Un Fiume di Musica” è importante perché sottolinea il potere della musica che veicola anche messaggi di solidarietà, come in questa occasione. Permette di creare una cultura della solidarietà e di condividere valori.
La musica, energica e stimolante, unisce, oltrepassando le barriere di ogni ordine e grado, regalando speranza. E ancora consente di comunicare, come strumento, tra realtà diverse tra loro.
Per questo, questo progetto rappresenta un evento unico nel suo genere. Anche per il coinvolgimento dei promotori e dei collaboratori. Come pure per lo spazio fisico che viene riservato all’iniziativa. E ancora, per le connessioni che si creano tra gli enti partecipanti.