Orchestra di giovani suona per la pace nel mondo. Concerto fatto a Bologna, pieno di sentimento ed emozioni. Un messaggio forte lanciato dai giovani, stanchi di sentir parlare di guerre nel 2024.
Orchestra di giovani suona per la pace nel mondo
Si tratta del progetto “Giovani in Concerto: Insieme per la Pace” organizzato dalla Scuola di Musica Inno alla Gioia di Bologna. Un momento unico ed emozionante. Sono state “capitane coraggiose” Natalia Bracci e Annamaria Di Lauro. Un concerto, inserito nel cartellone del Bologna Portici Festival, che ha coinvolto circa 350 giovani. Strumentisti e coristi dai 6 ai 25 anni provenienti dalle scuole di musica di Bologna, Milano, Fiesole e Macerata con ospiti i musicisti della Youth Symphony Orchestra of Ukraine. Un insieme di intenzioni positive insieme alla compagine sinfonica fondata dalla direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, Oksana Lyniv.
I giovani gridano alla pace
Vedere e ascoltare violini, viole e violoncelli di tutte le taglie imbracciati da piccoli appassionati strumentisti, così come per la nutrita sezione degli strumenti a fiato e per le percussioni, è stata un’emozione impagabile nel susseguirsi di brani eseguiti man mano dalle varie scuole; poi la prova superba dei giovani ucraini (in pratica un’orchestra di professionisti) e l’immensa commozione suscitata dal brano Melody del compositore Myroslav Skoryk cantato dal soprano Yulia Tkachenko, con tanto di bandiera del suo martoriato Paese; fino all’apoteosi finale, quando tutti assieme hanno eseguito l’apertura celeberrima dai Carmina Burana di Orff e poi il beethoveniano Inno alla gioia, il brano che forse più di tutti richiama alla pace, “quella pace che gli ucraini chiamano myr, gli israeliani shalom, i palestinesi salam”, è stato ricordato.
Sul podio, in una Basilica con oltre 1200 spettatori esultanti, la bacchetta esperta di Luciano Acocella ha realizzato l’incredibile amalgama tra i tanti membri delle varie orchestre.