– Alberto Sordi non se n’è mai andato veramente, ma è sempre presente nel ricordo e nel cuore di tutti. E dal 15 giugno, data in cui il grande attore romano avrebbe compiuto 104 anni se non ci avesse lasciati a sorpresa nel 2003, la sua villa romana a Caracalla ospita in giardino una rassegna di film che rilanciano il suo talento immortale: s’intitola ‘Alberto il Seduttore’.
Alberto il seduttore
La rassegna è promossa dalla Fondazione Museo Alberto Sordi insieme con la Fondazione Alberto Sordi per i Giovani e l’ha curata Luca Verdone. Fino al 23 giugno, nella casa che presto diventerà il museo permanente dell’arte di Sordi, sono in programma 9 film che i romani, e non solo, potranno vedere gratuitamente previa prenotazione obbligatoria (comunicazione@fondazionemuseoalbertosordi.org).
Si parte con “Lo Sceicco bianco”
Si parte con ‘Lo Sceicco bianco’, prima collaborazione tra Sordi e Federico Fellini che prelude al capolavoro ‘I vitelloni’. Si prosegue poi con ‘Il Seduttore’, diretto nel 1954 da Franco Rossi: Albertone è un marito incorreggibile che sogna avventure romantiche con tutte le belle donne che incontra, ma finisce incastrato dalle sue stesse spasimanti che proprio nella trattoria della moglie faranno scoppiare un finimondo.