Davide De Marinis è un’artista milanese che nel 1999 raggiunge i primi posti delle classifiche e partecipa alla serata finale del Festivalbar all’Arena di Verona con il primo singolo “Troppo bella” che sarà considerato il tormentone estivo di quell’anno. Dopo tanti successi, singoli e numerosi album, come pure partecipazioni a format televisivi musicali, come “Tale e Quale Show” e “Ora o mi più 2”, lo incontriamo in occasione dell’uscita del singolo fresco e frizzante “Andiamo al mare” con Vito Diomede e Asia.
E’ possibile ascoltare di seguito l’intervista podcast realizzata con Davide De Marinis da Sofia Riccaboni e Donatella Palazzo per Unplugged Playlist, proprio in occasione dell’uscita del singolo.
L’artista racconta, tra l’altro, come nasce il brano “Andiamo al mare”, un pezzo energico che già è possibile cantare dopo i primi ascolti. Dunque resta nella testa. E ci svela anche alcuni dettagli di come prende forma il videoclip del brano.
Inoltre, ci confida della stima per alcuni cantautori italiani. Tra questi, una menzione speciale a Toto Cutugno, per il quale Davide ha scritto il brano “Un falco chiuso in gabbia”, canzone che ha partecipato al Festival di Sanremo, appunto cantata da Cutugno, nel 2008.
Ci parla dell’affetto che lo lega alla città di Alasso e delle date che lo vedranno esibirsi live durante l’estate.
Sorridente, ironico ci svela di come ha iniziato a scrivere canzoni fin da giovanissimo, a quattordici anni e di come è cambiato da allora. Infatti pur restando l’ ‘entusiasmo lo stesso, si cambia, si è un pochino più coscienti, più consapevoli’. E poi continua: “Quando chiudi gli occhi, resti sempre un po’ bambino”.
E ancora, racconta che la chitarra lo accompagna sempre e serve per scrivere subito.
Ancora, facciamo riferimento al ‘Davide pittore’, e ci spiega che dipinge, con i caffè.
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