Premio Domus Art: creatura di Gessica Bertollini

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Premio Domus Art: creatura di Gessica Bertollini

Gessica Bertollini Head Manager di Domus Art e responsabile della sezione eventi di ArtWorks. Un manager sensibile e affidabile, capace di guardare oltre i limiti e le paure di non riuscire. Gessica costituisce un premio ai meriti sociali e culturali che, attraverso una giuria di celebrità, premia realtà capaci di vivere il mondo delle categorie più fragili in modo unico e spirituale.

Premio Domus Art è creatura di Gessica Bertollini?

Si è una mia creatura! La voglia di creare qualcosa di unico ed estremamente vero. L’organizzazione di eventi unici è un desiderio che da sempre ha accompagnato la mia vita, qualcosa che mi parla dentro da tantissimo tempo, un’ombra che guida i miei pensieri da sempre“.

Come le è venuto in mente di creare il premio Domus Art?

Troppo spesso capita che a chi lavora con amore e passione a supporto di categorie più fragili non venga debitamente riconosciuto un merito rimanendo nell’ombra come se fosse tutto dovuto. Ma allora se è normale e tutto dovuto, perché queste persone non vengono tenute in considerazione? Il premio Domus Art è la risposta a questa domanda“.

Il premio alla “Trattoria degli Amici” al “Prof. Angelo Molino” e alla “Scuola Fabriani/Magarotto” viene da un’esperienza diretta di conoscenza?

“Devo dire di non essermi trovata alla Trattoria degli amici solo per mangiare ma ho fatto anche del volontariato. In quei momenti ho potuto appurare personalmente le dinamiche e le relazioni che si instaurano, oltre che tra il personale di sala, anche tra i responsabili ed i ragazzi stessi, ma soprattutto l’accortezza e l’attenzione rivolta verso i ragazzi disabili. La capacità di includere e realizzarsi gli uni negli altri, come fosse una meravigliosa danza morale e spirituale. Ho sempre seguito il lavoro del Prof. Angelo Molino, ho sempre creduto nel potenziale dell’Arte terapia e nello specifico della musicoterapia. Il Prof. Angelo Molino ha sempre stabilito un legame particolarmente umano nei suoi insegnamenti e la cosa mi colpisce molto. La Scuola Fabriani/Magarotto è un tuffo nel cuore, vedere il lavoro degli insegnanti è emozionante, ma soprattutto il loro concetto di inclusione al contrario mi ha aperto nuovi orizzonti”.

Un premio che avrà sicuramente un seguito, visto quanto è stato dichiarato anche nei comunicati stampa

C’è l’attenzione a farlo essere un premio autorevole e annuale quindi, è il premio e la sua configurazione che diverrà uno standard“.

Annualmente ci attendiamo dal vostro lavoro un’attenzione a questa scelta di categorie, cioè meriti socio culturali e di formazione?

Sicuramente sì! E’ un premio socio culturale che ingloba anche l’arte e l’arte ingloba la realtà socio culturale. L’evoluzione morale, culturale e sociale, se applicata alla parte di buona umanità, che ognuno di noi dovrebbe esprimere nella propria vita, diviene arte dello spirito, arte della nostra umanità. Penso che sia arte tutto ciò che sia espressione di se stessi, in tutte le forme e nelle diverse prospettive. Esistono molteplici realtà che possono essere integrate e potranno far parte dei candidati eletti per meriti socio culturali“.

Grazie a Gessica Bertollini capace di esprimere arte nell’anima e viceversa, capace di guardare all’impegno umano e non al suo compenso… forse è anche questo il motivo che come collaborazioni del premio ci siano la Artwork e Nati per vincere Onlus. Artwork ingloba il mondo dell’arte e quindi, sembra giusto che un premio così abbia questo tipo di collaborazione. Nati per vincere Onlus è una realtà importantissima sul territorio romano, un vero portento nel sostenere realtà che vivono fragilità. in bocca al lupo.

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