Ieri, nella Sala Biblioteca Sacra Famiglia, un mondo di Art ha preso forma nella Domus del cuore di Gessica Bertollini, Domus Art e Artwork. Uno show etereo, composto da: prestigio e prestigiatore. Una donna e la sua anima al servizio di cuori nell’ombra.
Un mondo di Art nella Domus del cuore
Difficile è ringraziare occhi che guardano oltre il disegno del disegnatore che vaga tra la sua gloria e la sua ombra. Ieri, lo Spirito di chi sorregge spiriti e lacrime, vagava silenzioso nella Sala… al cospetto del palco da cui il premio doveva esser donato a chi ha occhi per quello Spirito vagante. Bisogna saper guardare un certo tipo di sguardo, soprattutto riuscire a sostenerlo… sguardo di chi vede oltre se stesso, occhi limpidi come la purezza che abbiam dimenticato di esaltare. Ragazzi sordi e disabili, i primi della scuola Fabriani/Magarotto a far compagnia alla professoressa Pardi, gli atri della Trattoria degli amici, venuti insieme al loro manager premiamo Massimo Manuetti per esser parte del tutto.
Il segno del cuore
C’è chi segna: “Sono felice di consegnavi questo premio” e Reby Reb, 12 anni di meravigliosa sensibilità a tradurre quei segni. Un leggero luccichio negli occhi della Professoressa Pardi, un leggero tremore e l’emozione di Gessica Bertollini e Valentina Torresi nel donarlo… ah dimenticavo! Gli occhi di Reby Reb che si spalancavano di un’abissale emozione e unicità . Aleggia lo Spirito del grande architetto e spesso è difficile contenerlo. Scalcia, vuole fare le cose da Dio e quindi, con tutta la forza che ha, dona a noi quella forza che viene a mancare, sia per emozione, sia per stanchezza o per quel pizzico di incapacità che dobbiamo ancora regolare.
Un mondo di Art nella Domus del cuore
Allora leggiamo del Professor Angelo Molino, colui che viene premiato come supporto e legame tra gli altri due… vediamo il video, ascoltiamo le sue parole e ci immergiamo ancora una volta in un qualcosa che noi da soli non possiamo gestire: Tempo, Spirito, occhi oltre gli occhi. La chiamata sul palco e per il Signor Massimo Manuetti, meritevole di essere padre e amico di ragazzi con cui lavora al ritmo mai di comando ma di quel cuore unico che Gessica Bertollini e la giuria meravigliosa di questo premio, hanno cercato come si cerca l’acqua nella brace estiva. A voi che siete venuti a guardare vi dico grazie, vi diciamo grazie… alla fine siete diventati parte del tutto. Parte di un Premio che sarà solo il fondamento del lavoro di anime che vogliono costruire una Domus Art.
