Realizziamo un’intervista scritta con Ray D’Antoni, leader storico della band The Clockers, in occasione della ristampa del suo album solista, dal titolo “The Mask is Back”. Ray D’Antoni, al secolo Fabio Fiorina, è un artista della chitarra.
Ray D’Antoni, al secolo Fabio Fiorina che ringraziamo per la disponibilità all’intervista, ristampa il suo album solista dal titolo “The Mask is Back”. The Mask is Back è un album raffinato, dove la chitarra trova un proprio mondo.
Ecco di seguito le risposte dell’artista alle nostre domande.
Domanda n.1
Donatella Palazzo: “La chitarra è protagonista, trova la sua massima espressione, una sorta di incastonatura perfetta in ‘The Mask is Back’. Parliamo degli assoli che regalano eleganza ma non solo, ci riferiamo all’intera struttura dell’album. Come nasce l’idea della ristampa?”.
Ray D’Antoni: “Dalla necessità di spostare qualche piccola sfumatura, magari togliere o aggiungere un brano per dare più significato a ciò che originariamente si voleva dire”.
Domanda n.2
Donatella: “ ‘The Mask is Back’ La vede come solista, dunque non come voce e chitarra della band da lei ideata e fondata nel 2006, i Clockers. Quali emozioni sperimenta da solista, quindi cosa cambia in lei?”.
Ray: “In una band come i Clockers, anche se si è il leader, non si è mai completamente libero e spesso, i brani che hai pensato e scritto, sono deviati dalle singolarità di ogni elemento della band. Per me lavorare da solista rappresenta la totalità espressiva, la possibilità si esprimermi senza compromessi e magari senza dover ingoiare per forza anche quello che non ti convince. Come solista sperimento sempre emozioni molto profonde, molto personali irraggiungibili in altre situazioni”.
Domanda n.3
Donatella: “Cosa si aspetta da ‘The Mask is Back’?”.
Ray: “In realtà non penso mai a cosa accadrà, non lo visualizzo con interesse, la cosa più importante è comunicare un’esperienza, un concetto”.
Domanda n.4
Donatella: “Qual è il potere della musica per Ray D’Antoni?”.
Ray: “Credo possa essere definito: un potere evocativo. Cerco di non dimenticare un forte impatto emotivo e cercare di accompagnare chi ascolta in una sorta di limbo evocativo, fatto di storie vere, esperienze dirette”.
Domanda n.5
Donatella: “Ha in programma dei live e ha voglia e può anticiparci eventuali progetti musicali?”.
Ray: “Discuteremo di questo con il management. Ancora non c’è nulla in programma. Mi interessa molto fare Live Radio quello si. Amo ciò che si crea tra l’intervistatore e l’intervistato, le domande prima di eseguire un brano, credo siano stati i live più belli che abbia fatto”.
Ringraziamo ancora Ray D’Antoni per la disponibilità e ricordiamo che è disponibile la ristampa di “The Mask is Back”, il suo album da solista.
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