“Quando inizia la felicità” di Gianluca Gotto

“Quando inizia la felicità” è il nuovo libro di Gianluca Gotto. Pubblicato il 4 Giugno, edito Mondadori, ha avuto sicuramente un impatto importante sui lettori e sulle vendite. Un autore che, con i suoi 6 libri, ha venduto 700 mila copie. Il nuovo libro sicuramente porterà successo e incrementerà ulteriormente questo numero già impressionante.

Quando inizia la felicità?

Ancora una volta ci ritroviamo a recensire un autore che sta scalando classifiche nazionali editoriali importanti. Gianluca Gotto, con “Quando inizia la felicità”, ha concluso il percorso letterario iniziato con “Le coordinate della felicità”. Recensito recentemente sul nostro Web Magazine, ci ha fatto davvero riflettere sullo stile di vita intrapreso da Gotto. Come afferma lo stesso autore, questo libro intraprende il percorso dal 2018 ad oggi. Possiamo notare l’evoluzione dell’autore, la trasformazione da semplice ragazzo a uomo e da classico articolista, pubblicista a vero ed affermato blogger e scrittore. Eventi storici senza precedenti, come la pandemia che ha colpito il mondo nel 2020, non ha fermato Gotto. Nonostante tutte le difficoltà, ha saputo trovare la sua nuova dimensione nel mondo. In questo libro possiamo notare come sia arrivato il desiderio di diventare genitore e come la genitorialità sia stata una naturale conseguenza del suo percorso di vita. In questo libro, come nei precedenti lavori letterari, possiamo trovare diversi paesi straordinari visitati dall’autore. Thailandia, Indonesia, Costa Rica, Messico e Marocco fanno da cornice alle vicende narrate.

Le domande giuste da porsi

Gotto, in questo nuovo libro, non fornisce dei titoli ai suoi capitoli, ma delle domande. Domande esistenziali, inerenti alle proprie emozioni, ma anche ai semplici gesti della vita quotidiana. Lo scopo, come già sappiamo, è quello di riuscire a far riflettere il lettore. Riflettere sulla propria vita, sul lavoro che si ha, sugli obbiettivi, ma anche su ciò che possediamo materialmente e ciò di cui possiamo fare a meno. Un punto di vista molto personale che, correlato alle giuste domande, pone un punto fermo sul senso della vita. Come nei precedenti lavori letterari ammiriamo la capacità di scrittura di Gotto, lo stile della narrazione risulta davvero notevole. Nella parte finale del libro, ci siamo posti un quesito importante. Come si evolverà il percorso letterario di Gotto? L’attenzione del pubblico e dei lettori è molto alta e la conclusione di questo libro chiude il cerchio, lasciando interrogativi. Cosa ci possiamo aspettare in futuro da Gotto? Purtroppo questo non ci è dato saperlo. Sicuramente la sua creatività e il suo stile lo porteranno nuovamente a scalare le classifiche nazionali editoriali, anche se sappiamo benissimo che il suo obbiettivo è vivere il presente nel migliore dei modi ed essere felice.