Al via la terza edizione del Premio Letterario sulla Parità di Genere, dove la letteratura diventa uno strumento di sensibilizzazione sociale sulla parità di genere.
Cos’è il Premio Letterario sulla Parità di Genere?
Il Premio Letterario sulla Parità di Genere è un premio che consente alla letteratura di diventare un mezzo per compiere una denuncia sociale per affrontare temi che, a detta degli ideatori del Premio, “la società civile non affronta con la determinazione che vorremmo”.
Il premio è patrocinato dal festival di Lucca Città di Carta e da L’Ordinario.
Educare alla parità di genere attraverso la lettura
Dunque, si pone attenzione alla parità di genere in ottica di sensibilizzazione e contrasto ai pregiudizi, stereotipi e violenza contro le donne. Cioè, anche ai diversi tipi di maltrattamenti e abusi che la donna può subire. Come pure si vuole sottolineare evidenziare e contrastare una cultura che priva la donna della condizione di uguaglianza all’uomo.
Obiettivi del Premio Letterario sulla Parità di Genere
Attraverso il premio è possibile parlare di un “argomento fondamentale per il progresso sociale. Infatti, senza uguaglianza, senza parità, senza inclusione, il progresso è solo illusorio”. “Infine, narrare storie è il nostro mestiere. E vogliamo dare voce a chi, come noi, sente proprio questo tema, tanto da averne scritto un’opera. Il premio diventa anche un mezzo per sostenere dei laboratori didattici di scrittura creativa nelle scuole dedicati alle scuole primarie di primo grado e aiutare le generazioni future a immaginare un mondo più paritario. Un circolo virtuoso che si alimenta e si autoalimenta con il contributo di tutti”, affermano i ‘tipi’ di Blitos.
Il team di Blitos è formato da: Maria Grazia Russo, Presidente e Socio Fondatore; Simona de Pinto, Consigliere e Socio Fondatore e Andretta Baldanza, Consigliere e Socio Fondatore.
La finalità del premio è quella di diffondere storie che siano di denuncia delle discriminazioni tra uomo e donna o che siano di esempio di come sia possibile superarla.
BLITOS e la parità di genere
Scrivere rappresenta uno strumento di sensibilizzazione e di evoluzione della consapevolezza sociale nell’ambito della parità di genere. I benefici della scrittura sono molteplici. Dalla capacità di immaginazione e di astrazione, alla riflessione per cambiare punti della propria prospettiva. E anche la capacità di sviluppare l’empatia attraverso la comprensione delle proprie emozioni e quelle degli altri.
Aperte le iscrizioni al Premio Letterario sulla Parità di Genere
Il Premio, giunto alla terza edizione, si articola in 5 sezioni:
- Romanzi inediti
- Romanzi editi
- Racconti inediti
- Narrativa inedita per ragazzi
- Fiabe.
Dopo il grande successo della seconda edizione, e una magnifica cerimonia di premiazione tenutasi al Real Collegio a Lucca, il romanzo inedito vincitore del concorso, Le donne di Maddalena di Giuseppina Mormandi, è ai vertici della classifica Amazon già da molte settimane.
La premiazione dei vincitori del concorso avverrà durante il Festival Lucca Città di Carta alla fine del mese di aprile 2025. Termine delle iscrizioni è il 31 agosto 2024.
Le opere inedite vincitrici otterranno la pubblicazione con la casa editrice Blitos Edizioni e beneficeranno dell’attività di comunicazione legata al premio letterario.
«Abbiamo voluto ampliare le sezioni del concorso per creare delle pubblicazioni destinate ai più piccoli, affinché l’uguaglianza di genere possa diventare patrimonio delle nuove generazioni – dichiara Maria Grazia Russo, Presidente di Blitos Edizioni. – Il premio diventa l’occasione per porre l’accento su questo argomento e per dare il nostro contributo al cambiamento.»
È possibile iscriversi al premio letterario seguendo questo link www.blitos.it/premioletterario oppure si può accedere direttamente al bando da www.blitos.it/bandopremioletterario
La giuria della terza edizione del Premio Letterario sulla Parità di Genere
Si confermano i componenti della giuria della seconda edizione formata da professionisti di spicco dell’editoria, del cinema e della televisione:
- Maria Grazia Russo, Promotrice del Premio Letterario Editrice di Spirito Libero Edizioni – Scrittrice;
- Romina Lombardi, Direttrice del festival Lucca Città di Carta, Giornalista – Scrittrice e Poetessa – Direttrice del Magazine Online L’Ordinario;
- Stefania Di Clemente, Avvocato, revisore e redattore di contratti di edizione e per il cinema e Editor e consulente editoriale;
- Veronica Vetrulli, Responsabile Intrattenimento e Coproduzioni RaiPlay e Docente di Storia del Cinema presso l’Università Telematica Unicusano;
- Stefania Lombardi, Direttrice editoriale “Le voci di Sophia”, PhD in Filosofia Morale e certificata PMI-PMP®;
- Andrea Corona, Redattore e Caporedattore per diverse riviste – Consulente editoriale – Socio benemerito dell’Istituto Italiano di Cultura;
- Claudio Norza, Regista e Produttore Artistico;
- Svevo Ruggeri, Giornalista, Capo Redattore, Scrittore;
- Elena Cartotto, Autrice Radio Televisiva, Web Writer Scrittrice.
La parità di genere vista con gli occhi dei bambini
L’associazione Blitos inserisce il Premio Letterario come parte di un progetto più ampio. Infatti, l’obiettivo è promuovere la cultura della parità di genere.
In questo progetto si inseriscono i laboratori didattici di scrittura creativa dedicati alle scuole primarie. Le classi che aderiranno all’iniziativa, riceveranno il materiale didattico che, attraverso un gioco coinvolgente, permetterà loro di inventare delle fiabe, sul tema della parità di genere. I testi realizzati verranno poi illustrati e inseriti in una raccolta che diventerà una nuova e moderna narrazione. Ogni classe che aderirà all’iniziativa, riceverà il proprio libro di fiabe stampato.
Perché? Stereotipi e pregiudizi si impongono con prepotenza e ignoranza nella nostra società. Questi falsi modelli rischiano di diventare dei modelli da seguire e da imitare. Come pure di racchiudere i soggetti in età evolutiva in attività e iniziative legate, erroneamente, al genere di appartenenza.
La lettura e la scrittura per i bambini
Attraverso la lettura e la scrittura, fin da piccoli, è possibile “diffondere una cultura preventiva che condanni in modo fermo qualsiasi violenza di genere. La persistenza del divario di genere è una situazione che riguarda tutte e tutti e, nel corso della storia, il lavoro materiale, culturale e creativo della donna è stato in più occasioni oscurato e internato. Narrare e definire questa diversità può essere un’operazione utile per trasformare e smantellare le disuguaglianze, nell’ottica di una visione collettiva che sia capace di parlare della donna non come un fenomeno da chiudere in un’etichetta, ma come un’identità sempre in movimento e trasformazione”.
Per informazioni relative ai laboratori didattici di scrittura creativa per le scuole primarie www.blitos.it/laboratorididatticisullaparitadigenere
https://www.dailyshowmagazine.com/2024/05/18/premiazione-del-concorso-letterario-diamanti-non-chiamarle-emoji/ https://www.periodicodaily.com/dallevoluzione-del-ruolo-femminile-alla-violenza/