Olafur Arnalds torna all’elettronica, con uno dei dischi più affascinanti dell’anno. Musicista e compositore islandese, si evolve mano mano fino a toccare punti di vera genialità tra: neoclassica, musica sperimentale e musica elettronica.
Olafur Arnalds un vero genio, dal 2014 una esplosiaone totale parola di Ray D’Antoni
2014 esce Taken 3 con Liam Neson che include come colonna sonora il brano “A Stutter”, e nel 2015 il regista romano Nanni Moretti include nella colonna sonora del suo pluripremiato ultimo film Mia madre i brani del musicista islandese: “A Stutter”, “For Now I Am Winter” e “Carry Me Anew”. Nel 2013 inizia a curare la colonna sonora della serie tv inglese Broadchurch. Nel 2014 per il suo lavoro alla serie vince il premio BAFTA. Il 2017 conclude il suo lavoro con il termine della serie, con l’uscita dell’album “The final chapter”. Nel 2015 pubblica in collaborazione con la pianista Alice Sara Ott “The Chopin Project”, disco che vede la rielaborazione di alcune opere di Fryderyk Chopin e brani inediti dello stesso Arnalds. Nel 2016 Ólafur Arnalds pubblica in collaborazione con Nils Frahm l’album Trance Frendz, registrato a Berlino al Durton Studio. Sempre nello stesso anno pubblica Island Songs, sette brani per sette settimane, registrati in diversi luoghi dell’islanda con musicisti locali. Il disco segna una definitiva maturità di scrittura del compositore Islandese.
E poi
Nel 2017 in occasione dei dieci anni dall’uscita del suo primo disco “Eulogy for Evolution” Arnalds ripubblica per Erased Tapes il lavoro d’esordio remixato da lui stesso e rimasterizzato dall’amico Nils Frahm. A fine 2017 Arnalds annuncia tramite il proprio sito ufficiale un nuovo album dal nome “All Strings Attached” e un nuovo tour mondiale. Ólafur Arnalds è inoltre membro del duo elettronico Islandese Kiasmos insieme a Janus Rasmussen, già membro del progetto Bloodgroup. Il duo ha pubblicato per Erased Tapes l’omonimo album e una serie di EP intitolati Swept e Blurred. Arnalds è inoltre noto per le collaborazioni con il musicista tedesco Nils Frahm, con il quale ha pubblicato diversi lavori. Nel 2021 cura la colonna sonora del film di Joachim Lafosse Les Intranquilles.
Olafur Arnalds torna all’elettronica
I Kiasmos sono uno dei suo progetti più amati. Il suo spazio più orientato all’elettronica: un secondo album era atteso da 10 anni anni. E non è stata un’attesa vana: “II” è un gioiello che unisce musica suonata tradizionalmente a beat e basi, principale opera del producer Rasmusssen. Il risultato è musica organica, in cui ogni suono si fonde nell’altro. Un gioiello di musica da ascoltare più che da ballare. A metà tra l’ambient e la IDM, non lontano dalle migliori produzioni di artisti come Bonobo e Jon Hopkins, che sono i primi nomi che vengono in mente ascoltando le tracce di questo album.