Amici per caso: al cinema dal 25 luglio

Intervista al regista e produttore Max Nardari

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amici per caso locandina

Regista, autore, sceneggiatore, produttore, scrittore e compositore, Max Nardari sarà al cinema con il suo nuovo lavoro, Amici per caso, dal 25 luglio. Un film che racconta la storia di una bella amicizia. Al di là dei pregiudizi, non solo la storia di due persone che diventano amiche, è un film che affronta anche dei temi importanti, ad esempio quello dell’omofobia, ma insieme alla riflessione di come sia possibile imparare uno dall’altro, da due persone che sono diverse tra di loro, due persone che però diventeranno molto amiche.

Amici per caso dalle parole del regista Max Nardari

Parla di una convivenza a caso, cioè due coppie scoppiano, una coppia di questo romanaccio con questa ragazza che vivono in una zona di borgata, lui è uno che pensa alla Roma, al calcio, mentre dall’altra parte abbiamo un ragazzo gay risolto che lavora in un museo, che ha un fidanzato, quindi ha una vita molto tranquilla e serena, solo che entrambe queste coppie scoppiano e i due per un corpito caso della vita vanno ad abitare insieme. Quindi si chiama proprio Amici per caso il film, perché parla di due realtà completamente distinte, di due mondi diversi che si uniscono e da lì si capiranno che le loro differenze faranno la loro forza. Quindi è molto importante perché è un film contro i pregiudizi, ma è raccontato con un sorriso e con una comicità e le battute a ritmo serrato che arriva veramente a tutti, soprattutto ai giovanissimi, perché è un film con un cast fresco, come questa estate in cui esce il film.

Com’è andata con la stampa dopo la premier?

Il film è piaciuto moltissimo perché ha tre componenti, parla dell’omofobia in maniera intelligente, nel senso che non è rivolto al mondo LGBT ma è rivolto al mondo etero, perchè racconta proprio la paura del diverso” ci racconta Nardari. “La linea narrativa principale è proprio quella di questo romanaccio che deve riconquistare la sua ex e sarà l’amico gay a aiutarlo. Quindi è un film proprio per tutti, non è una storia LGBT, è una storia che parla dell’argomento gay all’interno di un contesto per tutti.” Sempre Nardari ci dice che il film “è piaciuto molto per la leggerezza in cui viene raccontata la storia, parlando di un dramma comunque che è quello della convivenza con una persona diversa da te, che può essere una persona di colore, può essere una persona gay, comunque la paura del diverso ce l’abbiamo tutti anche nel 2024, non è un tema che si è risolto, quindi questa paura della divina e come si può trasformare questa differenza, queste difficoltà di interagire tra due persone diverse.

Amici per caso: anche una colonna sonora

Terza cosa è piaciuto molto il fatto, a parte la Roma e la Lazio che fanno da sfondo questo film che è molto divertente a giocare sullo spot, ma anche la parte musicale, perché la parte musicale è molto importante.” Infatti, ci racconta Max Nardari, “per la prima volta in Italia dopo tanti anni esce un disco con la Warner Music Italy.” “Ho lavorato io personalmente con un compositore a quattro mani, Matteo Passarelli, e abbiamo realizzato un disco di 26 tracce, molto bello che uscirà sempre il l 25 in tutti gli store. E il fatto che ci abbia creduto Warner, quando in Italia si tende molto a essere un po’ sospettosi e diffidenti su chi fa più cose, è segno che abbiamo avuto, almeno nel mio caso, un riscontro molto positivo sul fatto di aver fatto uno sforzo grande, in più direzioni, su diversi fronti, dalla sceneggiatura alla produzione alla regia. Un lavoro che è veramente complesso e lungo, chiaramente non è che mentre componevo, giravo, però appunto questo significa che gli sforzi vengono premiati ogni tanto.” Amici per caso “nasce proprio come un mix di tante cose, capito, tante cose che sono attute dalla scrittura, poi è ovvio che sempre si collabora con altre persone, nella musica ho collaborato con un compositore nella sceneggiatura, con due sceneggiatori, la regia no, l’ho fatta io. Nella produzione è subentrata la Adler, che è anche la distribuzione, che ci ha reso più forti e quindi usciamo in 150 sale il 25 luglio.

Ascolta l’intervista completa realizzata da Sofia Riccaboni e Donatella Palazzo

Cos’è una buddy movie?

Buddy movie è un film su due personaggi che diventano amici. Vi ricordate La Strana Coppia? Questa è un po’ una strana coppia degli anni 2000: una coppia di personaggi, uno è diverso dall’altro, la risata che nasce dalle situazioni comiche, mai macchiettistiche, la situazione in cui uno è disordinato e l’altro ordinato, uno è burbero e l’altro è ironico. Questo è un film al di là del fatto dell’omocopia, su uno che è molto cacciarone, disordinato, che è romanaccio, e l’altro che è anche molto composto. Questa storia è sorretta da due attori, che sono Filippo Conti e Filippo Tirabbassi, che vedete anche nella copertina del film, si vede che sono due protagonisti. Amici per caso, quindi è un buddy movie, perché ci sono due attori principali.

La parte musical in Amici per caso

Nel film ci sono due brevi scene musical, che rendono questa pellicola originale, rispetto a come si girano le scene abitualmente in Italia. in Italia forse è ancora troppo riduttivo su alcuni temi, quindi complimenti a Nardari per aver portato comunque questo aspetto della musicalità, che ha sapientemente mescolato con la sua esperienza nel cinema e nella musica.

Ricordiamo anche che c’è l’iniziativa estiva di Cinema Revolution, con cui tutti i film al cinema adesso, in multisala, costano 3,50 euro. Perché il film visto al cinema è tutta un’altra cosa.

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