Scritte agli inizi del Novecento, “Le lettere a Nora” tornano a noi con Andrea Carloni che presenta il libro, edito da Alter Ego Edizioni, in distribuzione da Maggio 2024, dal titolo “Le lettere a Nora” di James Joyce.
Cos’é “Le lettere a Nora” a cura di Andrea Carloni?
ANDREA CARLONI pubblica “LE LETTERE A NORA” di James Joyce, edito da Alter Ego Edizioni, in distribuzione da Maggio 2024. Si tratta dello scambio epistolare che Andrea Carloni utilizza nella sua realizzazione del volume.
Sinossi di “Le lettere a Nora”
Nel libro, abbiamo un autore che è James Joyce, e un curatore/traduttore che è Andrea Carloni che riprende l’intenso scambio epistolare tra James Joyce e Nora Barnacle, del 1904. A far da cornice, Dublino.
La relazione tra i due inizia il 16 giugno del 1904, giorno del loro primo appuntamento. Una data importante per l’Irlanda e gli Irlandesi. Infatti, coincide con il Bloomsday. E’ la festività istituita in onore dell’autore Joyce, irlandese, naturalmente.
La passione che lo lega a Nora, diventata amante, musa e moglie, è fonte di ispirazione per innumerevoli dettagli descritti nelle opere dello scrittore dublinese.
Cosa racconta il libro?
Il libro contiene una selezione della loro corrispondenza. Ed è attraverso le lettere che il lettore può ripercorrere alcune tappe di un rapporto intenso e senza tabù. Piccole e grandi gelosie, frammenti di vita condivisa, nostalgie e attese. E l’amore, vissuto tra la dimensione eterea e l’erotismo spinto.
Cos’è il Bloomsday?
In Irlanda, il 16 giugno si celebra il “Bloomsday“, ovvero la festa nazionale in onore dello scrittore James Joyce. Nasce il 16 giugno 1954, e deriva da Leopold Bloom, protagonista del capolavoro di James Joyce “Ulysses“.
L’idea di istituire una giornata di festa nazionale per Joyce si origina grazie a un gruppo di scrittori di Dublino seguaci dello scrittore. Sono in giro per Dublino per festeggiare il 50° anniversario, appunto, delle peregrinazioni dublinesi di Leopold Bloom nel romanzo “Ulysses”, visitando i luoghi in cui si erano svolti i fatti narrati e rileggendo passi del romanzo in giro per la città.
Ma la data del 16 giugno è significativa anche nella vita dello stesso Joyce. Infatti, corrisponde al primo appuntamento con la futura moglie Nora Barnacle.
Dal libro “Le lettere a Nora” a cura di Andrea Carloni
James a Nora:
“Mia particolarmente imbronciata Nora, ti avevo detto che ti avrei scritto. Ora scrivimi tu e dimmi che diavolo avevi l’altra sera. Sono sicuro che qualcosa non andava. Mi sembrava tu fossi dispiaciuta per qualcosa che non era accaduta – che sarebbe cosa molto da te. Ho cercato di consolare la mia mano da allora ma senza riuscirci. Dove sarai sabato sera, domenica sera, lunedì sera, dato che non potrò vederti? Adesso, adieu, carissima. Ti bacio quella fossetta miracolosa sul collo, il Tuo Cristiano Fratello di Lussuria.
J.A.J.
“Quando tornerai di nuovo lascia i bronci a casa – pure i corsetti“.
Nora a James:
“Mi sembra di essere sempre in tua compagnia nelle più svariate circostanze possibili parlare con te camminare con te incontrarmi con te improvvisamente in posti differenti finché inizio a chiedermi se il mio spirito se ne vada dal mio corpo nel sonno e vada a cercarti, e per di più trovarti o forse questa è solo una fantasia“
Qualche riflessione sul libro “Le lettere a Nora” a cura di Andrea Carloni
Il libro “Le lettere a Nora” è curato e tradotto da Andrea Carloni che prende in mano lo scambio epistolare tra Joyce e Nora che consente al lettore di conoscere personaggi e eventi in un volume che si presenta moderno e attuale.
Infatti, Nora ci appare come una donna emancipata, moderna. Vive desideri e piaceri con James che diventerà suo marito. Per gli inizi del Novecento, tutto questo faceva gridare allo scandalo, giacché lei si concede fisicamente all’amato prima del matrimonio. Ritroviamo, dunque, retaggi culturali e stereotipi in cui, ancora oggi, la donna può restare imprigionata, secondo alcune tradizioni di determinate culture.
James e Nora non hanno tabù e conosciamo, pagina dopo pagina, come i due hanno vissuto il proprio tempo e l’esistenza. Amore, sesso, malattie, debiti, scandali. Ingredienti della vita di James e Nora.
Conclusione
120 gli anni passati dal 1904, quando queste lettere che Carloni raccoglie e propone sono state scritte.
Andrea Carloni ci presenta un amore contemporaneo, passionale. E’ un’istantanea senza tempo e che il tempo fa rimanere immobile, anche se tutt’attorno si muove. A cominciare proprio dal tempo, che scorre. E i due, James e Nora, vivono il loro amore tenero e passionale, erotico.
BIO AUTORE (James Joyce)
James Joyce è uno dei più grandi autori del XX secolo e le sue opere sono tra le pietre fondanti della moderna letteratura. Scelse sin dalla gioventù una vita di esilio, caratterizzata da ristrettezze economiche e una costante tendenza alla precarietà. La sua frequentazione fuori dal matrimonio con Nora Barnacle fu per i tempi scandalosa e gli atteggiamenti che ebbe nei confronti della sessualità, della politica e del cattolicesimo risultarono sempre molto complessi e controversi. Forte il suo legame con Dublino, città natale, in cui ambientò quasi tutti i suoi scritti.
BIO CURATORE/TRADUTTORE (Andrea Carloni)
Andrea Carloni è nato nel 1977 a Roma, dove attualmente vive. Ha pubblicato la raccolta di racconti “Chi mai in qualche dove” (Caravaggio, 2019), il romanzo “Lissy è stata qui” (Leonida, 2022), la traduzione di “Musica da camera” di James Joyce con postfazione di Enrico Terrinoni (Castelvecchi, 2022) e i componimenti sperimentali “FemminiciDio e altri stupri” (Amazon, 2024). Conduce su YouTube e Spotify il canale/podcast “Ritratto Di Ulisse” con approfondimenti e interviste a esperti di Joyce. Si occupa di poesia e traduzione come redattore in “Laboratori Poesia” (Samuele Editore) e pubblica articoli, interviste, traduzioni, poesie su lit-blog come Nazione Indiana, Atelier Poesia, Limina, Poetarum Silva, Clandestino, Equi-Libri Precari e Fogli Bianchi.
https://www.instagram.com/_andreacarloni_/
https://www.dailyshowmagazine.com/2024/07/14/i-diavoli-di-san-lorenzo-di-fulvio-di-chiara/