Wayne Marshall è a Caracalla per suonare Gershwin

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Wayne Marshall

Wayne Marshall è a Caracalla per suonare Gershwin. La grandissima musica sbarca a Caracalla con la classe assoluta di musiche inimitabili, gestite con sapienza da Marshall.

Wayne Marshall debutta con Gershwin

La classe di un pianista immenso che ha nella direzione un tocco unico. Nella doppia veste di pianista e direttore Wayne Marshall, grande esperto del repertorio americano del Novecento, sale per la prima volta sul palco del Teatro Grande del Caracalla Festival il 30 luglio alle 21.30 per dirigere l’Orchestra dell’Opera di Roma in un concerto interamente dedicato a George Gershwin e Leonard Bernstein. Oltre alla celebre Rhapsody in Blue, omaggio al compositore che la compose cento anni fa, di Gershwin saranno eseguite l’overture da Girl Crazy, il poema sinfonico An American in Paris e Porgy and Bess: A Symphonic Picture. Di Leonard Bernstein proporrà la suite per orchestra Three Dance Episodes da On the Town.

Un meraviglioso appuntamento

Wayne Marshall, direttore, organista e pianista inglese, dirige regolarmente orchestre sinfoniche e di teatri in tutto il mondo. Direttore principale ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Marshall è stato direttore principale della WDR Funkhausorchester Cologne ed è attualmente organista ed artista associato della Bridgewater Hall di Manchester. L’appuntamento di Caracalla è di un livello grandioso, tipico dei geni musicali. Il concerto romano si apre con l’overture da Girl Crazy, musical di George e Ira Gershwin che debuttò sulle scene dell’Alvin Theatre di New York nel 1931. A seguire, Marshall interpreta al pianoforte la Rhapsody in Blue, composta da un Gershwin appena venticinquenne.

Wayne Marshall e Gershwin

Three Dance Episodes da On the Town è una suite orchestrale di Leonard Bernstein, composta da tre episodi di danza (The Great Lover Displays Himself, Lonely Town: Pas de Deux e Times Square:1944) estratti da On the Town (1944), il primo musical scritto da Bernstein per il palcoscenico di Broadway. Nell’ultima parte del concerto si torna a Gershwin con An American in Paris, poema sinfonico che trascrive in musica le impressioni e gli incontri di un turista americano a passeggio per la capitale francese, e Porgy and Bess: A Symphonic Picture. Quest’ultimo è un medley per orchestra dall’omonima opera di Gershwin, scritto dall’assistente e amico del compositore Robert Russell Bennett qualche anno dopo la sua morte.
   

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