Dopo il successo riscosso a Venezia, il documentario “Vakhim” di Francesca Pirani approda al Salina Doc Fest. Il film, in programma venerdì 13 settembre, racconta la storia di Vakhim, adottato in Cambogia e arrivato in Italia da bambino.
La trama di Vakhim
Vakhim parla solo khmer e tutto gli è estraneo. Anni dopo, una lettera della madre biologica sconvolge la famiglia. I genitori adottivi decidono di partire alla sua ricerca. Pirani, con questo film, apre le porte della sua vita e racconta la storia di suo figlio. “Non volevo però che il film si limitasse a questo”, afferma la regista. “Desideravo anche allargare lo sguardo, evidenziando il fenomeno delle madri cambogiane coinvolte nelle adozioni e, soprattutto, il tema della separazione. Cosa succede a una persona quando perde tutto ciò che conosce?”. Con un mix di materiale di repertorio e nuove riprese, la regista si muove tra realismo e poesia, rappresentando la complessità della storia di Vakhim. La voce fuori campo di Pirani accompagna lo spettatore in un viaggio coinvolgente tra Italia e Cambogia, interrogandosi sul significato profondo dell’essere famiglia.