L’album “La Voce del Servo” raccontato da Igor Nogarotto

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Igor Nogarotto presenta ad “Unplugged Playlist” il suo nuovo singolo “Nel limite dell’impossibile”, un’anteprima del concept album “La Voce del Servo”. L’artista è stato con me e Sofia Riccaboni ieri pomeriggio, venerdì 13 settembre, per parlare di “Nel limite dell’impossibile”, il nuovo singolo che anticipa il concept album “La Voce del Servo”, in uscita il 21 settembre, ispirato all’EP di Franco Battiato “La Voce del Padrone”. Una delle particolarità è che i 15 brani di cui si compone l’album non saranno inseriti sulle piattaforme digitali, né il CD sarà reperibile attraverso i consueti canali. L’unico modo è attraverso il crowdfunding con invio diretto delle canzoni a chi le ordina.

Come nasce l’album “La Voce del Servo” di Igor Nogarotto?

L’album “La Voce del Servo” uscirà il 21 settembre, quando “saranno trascorsi esattamente 43 anni da quando la mia vita è cambiata: il primo giorno d’autunno del 1981 mia Madre mi fece ascoltare la cassetta de ‘La voce del padrone’ del Maestro (ndr. Franco Battiato) e da allora la Musica è la mia linfa, la mia Compagna, il mio rifugio”, afferma Igor Nogarotto durante le prime battute dell’interviste. Artista poliedrico, colpisce per lo stile linguistico ricercato e la capacità di esprimersi sia attraverso metafore più profonde sia mediante ironia.

Il legame di Igor Nogarotto con Franco Battiato

Ci racconta come è subito colpito, da piccolino, dall’ascolto de “La Voce del Padrone”, “rimasi folgorato da quell’ascolto perché non è che capivo esattamente il perché però capivo che quella espressione quella creatività quel modo di rappresentare le emozioni, i testi, gli arrangiamenti, la musica, l’ intensità vocale mi piaceva”.

“Lì mi è nata l’urgenza di cantare e di esprimere la mia emotività la mia interiorità attraverso la creatività e specificamente attraverso il canto”.

Cosa simboleggia “La Voce del Servo”?

L’album rappresenta un tributo al percorso musicale, con il titolo “La Voce del Servo” che simboleggia le persone comuni che affrontano difficoltà. Come pure cercano di raggiungere i loro obiettivi attraverso impegno e determinazione.

Nogarotto ha rifiutato di pubblicare la sua musica sui digital store, preferendo un approccio più diretto e personale. Infatti, i suoi fan possono contattarlo per ricevere i suoi lavori.

La tracklist di “La Voce del Servo”

1. Paradiso extraterrestre (Eden 2.0)

2. Arca2000 (Profezia)

3. Sono depresso (Depressione)

4. Crudo (Verità)

5. Nel limite dell’impossibile (Utopia)

6. #RAPPERUNANOTTE (Rivoluzione)

7. Amanda (Estasi)

8. Lavorare stanca (Vacanza)

9. Vado dal dottore (Ipocondria)

10. Un calcio a tutto (Vomito)

11. It’s so difficult 4 me (Frustrazione)

12. Fratelli Itaglians (Fuga)

13. Tentazione (Αυτοκτονία)

14. Pater Noster qui ES (Preghiera)

15. La luce oltre la siepe (Speranza)

Scopri cosa racconta Igor Nogarotto dei brani contenuti ne “La Voce del Servo”

Il disco comprende brani in latino, inglese e spagnolo, riflettendo un’influenza internazionale e la convinzione dell’artista che la musica possa comunicare meglio in diverse lingue. Tra i suoi progetti c’è un brano ispirato alla figura di Papa Francesco, in vista del prossimo Giubileo a Roma. Dieci anni fa, per il precedente Giubileo, Nogarotto organizzò il primo flash mob della storia in un carcere di Rebibbia, a Roma, e dell’iniziativa ne parlò la stampa di tutto il mondo, anche The New York Times: Pope is Pop è il titolo di quella canzone.

Ogni traccia dell’album è associata a una parola chiave, che riflette i temi trattati, come la speranza e la preghiera, ad esempio come in “Pater Noster qui ES (Preghiera)” e La luce oltre la siepe (Speranza).

Inoltre, rappresenta anche un inno alla pace, infatti è possibile rintracciare lo slogan “No màs guerras” nella sesta traccia #RAPPERUNANOTTE (Rivoluzione).

Queste tra parentesi, spiega Igor “sono 15 parole chiave, la canzone è parola chiave, a ognuna è abbinata una parola chiave che sintetizza il percorso del servo”.

“Nel limite dell’impossibile (Utopia)” è la quinta traccia de “La Voce del Servo”

L’artista ci parla del primo singolo uscito “Nel limite dell’impossibile (Utopia)”.

Riflette temi universali di disagio e ricerca di identità. Lontano dalle convenzioni tradizionali, riveste un aspetto spirituale e riflessivo della musica, evidenziando come l’arte possa rappresentare uno strumento di cura e di consapevolezza.

La sorpresa #RAPPERUNANOTTE (Rivoluzione), singolo prossimamente in uscita

Afferma Nogarotto: “E’ un brano che ha per il ritornello…in spagnolo no mas…è un inno alla pace, quindi è una canzone molto rap. Però con le chitarre molto arrabbiate dove io mi riferisco un po’ alle baby gang e quindi un tema molto attuale. Parlo della ‘rivoluzione gentile’. Cioè del fatto che si possa fare rap e si possa combattere per i propri ideali senza usare le armi e senza uccidere l’avversario”.

Igor Nogarotto e le metafore sulla società nell’album “La Voce del Servo”

E ci propone una metafora che evidenzia la natura conflittuale della dialettica, paragonandola a un incontro di boxe, un confronto violento ma con regole precise e un obiettivo finale di vittoria. Nella boxe, l’intento è sconfiggere l’avversario, ma alla fine si riconosce il merito dell’altro attraverso un abbraccio. Questo modello di scontro costruttivo si riflette nell’antica Grecia, dove la dialettica era un modo per confrontarsi e crescere.

Tuttavia, l’autore sottolinea che oggi, nel contesto politico, questo spirito di confronto è assente. Si osserva una polarizzazione estrema tra destra e sinistra, dove ogni azione dell’opposizione viene percepita come negativa, senza riconoscere i meriti o le buone idee dell’altro lato. Si parla di una guerra di posizioni, priva di senso critico e apertura al dialogo, contrariamente alla dialettica leale e costruttiva auspicata dalla metafora della boxe.

I saluti di Igor Nogarotto per “Unplugged Playlist”

Nogarotto conclude sottolineando l’importanza della speranza come un concetto attivo, legato al lavoro e al sacrificio, piuttosto che a un’attesa passiva.

Conclusione

Imperdibile l’album “La Voce del Servo” di Igor Nogarotto. Un disco che si può acquistare tramite crowdfunding nel formato fisico del CD o MP3, che si distingue per la ricerca delle tematiche che sono profonde e consentono un approfondimento personale e intimo. Come pure di conoscenza sui diversi saperi.

L’album esplora emozioni e situazioni attuali e della quotidianità, attraverso una narrazione musicale che fonde elementi diversi e diversi linguaggi.

L’interpretazione vocale di Nogarotto è intensa e appassionata. E ben rende le sfumature contenute nei testi. Le sonorità sono ricche e variegate, la musica è ben equilibrata. I contenuti delle 15 tracce spaziano dalla speranza alla ricerca di sé. La produzione è stata curata con attenzione. Così ogni brano prende valore e può farsi apprezzare.

“La Voce del Servo” è un album che merita un ascolto attento, non solo per la sua qualità musicale, ma anche per il messaggio profondo che riesce a trasmettere. È un lavoro che potrebbe risuonare in particolare con chi è in cerca di una musica che stimoli la riflessione e l’emozione.

E’ un album ricco di significato e profondità. La capacità di Igor Nogarotto di trasmettere messaggi evocativi attraverso il suo album rende lo stesso una produzione da apprezzare perché non si ferma alla melodia, puntando alla riflessione e all’emozione della musica.

Info: https://www.gofundme.com/f/la-voce-del-servo-nuovo-album-di-igor-nogarotto

https://spettacolo.periodicodaily.com/in-radio-dal-23-luglio-nel-limite-dell-impossibile-di-igor-nogarotto/ https://www.dailyshowmagazine.com/2024/08/31/luniverso-di-bianca-atzei-in-unintervista/

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