Viktorie Ignoto: l’unica donna ne Il tempo è ancora nostro

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Viktorie Ignoto con Giuseppe Esposito, presidente Artowork

Tra i personaggi del cast de Il tempo è ancora nostro che abbiamo incontrato a Venezia durante la Mostra Internazionale del Cinema, Viktorie Ignoto ha il ruolo di moglie di uno dei protagonisti. Un personaggio un po’ scomodo, anche distante dalla natura della stessa Viktorie. Ecco cosa ci ha raccontato.

Leggi l’Intervista al cast maschile de “Il tempo è ancora nostro”

Intervista a Viktorie Ignoto




D. Com’è stato questo ruolo?

R. Molto pesante, perché diciamo che rappresenta il lato quello un pochino più vendicativo del femminino, in un certo senso, perché diciamo che gli faccio pagare le sue scelte sbagliate e passate, anche nei miei confronti, e gli do molto filo da torcere. Per me in quanto attrice è stato molto faticoso, perché ho dovuto tirar fuori molte cose mie e personali, differenti un po’ dal personaggio, però sono riuscite a funzionare lo stesso. Il momento della produzione, della lavorazione che ti è rimasto di più? L’inizio e le riprese, perché con l’inizio siamo partiti dalla fine, quindi diciamo che non l’abbiamo proprio fatto in ordine cronologico, come spesso accade.

D. Spieghiamolo, perché magari chi ci guarda e ci ascolta, spesso e volentieri le riprese non è che siano in ordine come poi le vediamo al cinema, per cui in questo caso hanno iniziato dalla fine.

R. Esatto, esatto, e per me è stato divertente perché è andata a partire dalla conclusione. Un po’ come leggere un libro dall’ultima pagina.

D. Sapevi già come andava a finire.

R. Noi gli attori sappiamo sempre tutto, dobbiamo avere una follia controllata artisticamente.

D. Hai lavorato con un cast abbastanza importante. Com’è stata come esperienza?

R. Appena ho conosciuto Ascanio per le prove di persona, io non lo conoscevo ovviamente, di persona, quindi non sapevo come sarebbe andata finire. Come ci siamo conosciuti, ci siamo visti anche a casa sua per le prove, mi sono sentita benissima, sono stata bene, ho conosciuto la moglie, ho conosciuto tutti. È stata una grande famiglia questo cast per me.

D. È la stessa cosa che ha detto anche Simone prima, effettivamente, che avete avuto questa relazione tipo famiglia, grande famiglia.

S. Vero, anche se io ero praticamente l’unica donna.

D. Però con un ruolo importante. Quanto ti assomiglia al personaggio nella vita reale?

R. Mi ha fatto lavorare parecchio perché in realtà non mi assomigliano. Ecco, l’unica cosa che ho in comune con questo personaggio è la continua ricerca della verità. È tosto e non, come si dice, cerco di essere sempre precisa nelle interviste, quindi mi dilungo un po’. Però è un personaggio vero.

D. Che sensazione hai avuto quando l’hai visto in sala?

R. Ho visto il trailer, ho visto alcuni passaggi che mi ha dato il regista. Fa strano. Questo è il bello del nostro lavoro, no? Beh, tutte le volte che interpreti qualcuno è diverso. Futuro? Allora, ti aspettiamo per il futuro con i prossimi progetti? Assolutamente. Magari questo giro si invertono i ruoli. Sa, è anche il caso che ogni tanto bisogna che anche noi cominciamo un po’ a farci valere di più. Noi intendo donne, anche se insomma. Certo.

D. Il tuo personaggio è tosto, eh?

R. Il mio personaggio è tosto e si fa comunque valere. Questo è sicuro. Però diciamo che magari la prossima volta, il prossimo giro, quella più cattiva sarà io.

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