Arriva ‘L’altra Italia’ su Rai2, Antonino Monteleone: Non faremo sconti a nessuno”

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(Adnkronos) –
Antonino Monteleone appende al chiodo la divisa da ‘Iena’ e torna in televisione con ‘L’altra Italia’, in onda dal 3 ottobre in prima serata su Rai 2. Dopo l’addio a Mediaset il giornalista sceglie ‘mamma Rai’: “L’ho trovata molto piĆ¹ reattiva e ricca di entusiasmo rispetto a quello che traspare dalle cronache degli ultimi tempi. Con ‘L’altra Italia’ vogliamo dare uno strumento per guardare la realtĆ . Non ha senso guardare l’Italia da Nord a Sud, ma va guardata in modo orizzontale perchĆ© le situazioni di disagio, emigrazione, abbandono scolastico e periferie sono ovunque”, spiega il conduttore, in occasione della presentazione. Un approfondimento – tra reportage e ospiti in studio – su attualitĆ , politica e costume che “non farĆ  sconti a nessuno”, promette Monteleone. “Con questo programma la Rai aumenta le ore del giornalismo di inchiesta e lo fa con uno sguardo plurale e contemporaneo”, dichiara il direttore Approfondimento Paolo Corsini. Ā 

Nella prima puntata “parleremo del conflitto in Medio Oriente ricordando il 7 ottobre 2023”, giorno dell’attacco sferrato da Hamas contro le comunitĆ  di Israele attorno alla Striscia di Gaza. “Punteremo la lente sull’impatto che quel giorno ha avuto sul mondo e sulla vita delle persone che sono state travolte. Il resto lo scoprirete il 3 ottobre, spero che vi possa sorprendere”, anticipa Monteleone che, da calabrese attaccato alla sua terra, dedicherĆ  una puntata ai giovani di San Luca, un comune di Reggio Calabria. “Vogliamo raccontare le nuove generazioni che vivono nell’area piĆ¹ depressa, non solo d’Italia ma dell’Unione Europea, dal punto di vista economico. Ma anche – spiega il giornalista e conduttore – l’astensionismo alle ultime tornate elettorali. Indagheremo sul perchĆ© c’ĆØ una parte della popolazione che decide di non partecipare al voto. Questo ha creato uno stallo amministrativo senza precedenti”.Ā 

Secondo Monteleone, “questa tendenza ĆØ dovuta al fatto che la politica ĆØ raccontata con un linguaggio che tende ad escludere una parte del Paese. Quando si legge un giornale, per esempio, si ha la sensazione di essersi perso qualcosa. E questo riguarda soprattutto i giovani e i giovanissimi”. Inoltre, “parleremo, tra i tanti argomenti, del nucleare e del ponte sulle stretto, che si puĆ² fare. Ma ĆØ diventato un argomento politico e questo fa male al Paese”. Con ‘L’altra Italia’ “rispetteremo le idee di tutti ma questo ĆØ un programma che si assume delle responsabilitĆ  e nell’osservazione dei fatti mettiamo dei punti fermi, vogliamo stimolare il dibattito”, conclude il conduttore. “Per capire i fatti bisogna seguire le storie da vicino”, dice Corsini, che conclude: “esiste un’Italia da vetrina e poi ce n’ĆØ un’altra piĆ¹ profonda ma non ce ne accorgiamo. Con questo programma recuperiamo le tradizione di Rai 2 nell’inchiesta ma lo facciamo con sguardo contemporaneo”.Ā 

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