Torre della Muda: la Band Italiana che Unisce Rock e Prog nel Nuovo Singolo “Nove Mesi”

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I Torre della Muda sono una band emergente italiana composta da Fabrizio Citi (voce), Marco (batteria), Dario (chitarra) e Alessio (basso). La band prende il nome da un’antica torre medievale italiana, simbolo di resistenza e trasformazione, perfettamente in linea con il loro approccio musicale innovativo e sperimentale. Con radici rock e un’impronta prog, il loro stile è un mix di vari generi, dall’hard rock al progressive metal, fino a influenze latine e teatrali.

Il Significato del Singolo “Nove Mesi”

Il brano “Nove Mesi” è il primo singolo pubblicato dai Torre della Muda e rappresenta una metafora sulla crescita e sulla trasformazione personale. Ispirato dalla nascita del figlio del chitarrista Dario, la canzone descrive le sensazioni di un bambino durante i nove mesi trascorsi nel grembo materno. Tuttavia, la metafora si estende anche a un significato più profondo: la ricerca di un senso nella vita e il desiderio di superare i limiti per esplorare nuovi orizzonti.

“È un po’ quello che facciamo anche noi, cercando di trovare nella nostra vita qualcosa di meglio, qualcosa di più bello”, spiega Fabrizio Citi, voce del gruppo.

Influenze Musicali: Una Fusione Unica

La band Torre della Muda si distingue per un’ampia gamma di influenze musicali. Ogni membro proviene da un background differente, contribuendo a creare un suono complesso e unico:

  • Fabrizio Citi: Appassionato di hard rock e heavy metal (Iron Maiden, Led Zeppelin), con una formazione nel musical e nel teatro.
  • Alessio Coltani: Bassista con un’inclinazione verso il progressive metal, influenzato da band come Dream Theater.
  • Marco: Batterista con una passione per i ritmi latino-americani.
  • Dario: Chitarrista dalle radici rock, con un tocco di punk e progressive.

Queste diverse influenze si riflettono in ogni traccia della band, rendendo il loro sound dinamico e variegato.

Il Videoclip di “Nove Mesi”: Un Viaggio Teatrale

Il videoclip di “Nove Mesi” è stato creato con un forte impatto teatrale. Diretto dai video maker di Mock the Buddha, il video esplora il tema della crescita e della liberazione attraverso l’uso di ballerini e coreografie che rappresentano il bambino intrappolato in un grembo materno. Le mani e i movimenti dei ballerini simboleggiano la lotta per uscire e raggiungere un mondo nuovo.

“Abbiamo voluto inserire i ballerini per rappresentare il bambino all’interno del grembo materno, che prova a uscire”, racconta Fabrizio.

Progetti Futuri e Obiettivi della Band

I Torre della Muda sono attualmente impegnati nella produzione del loro primo album, che uscirà nei prossimi mesi. Il gruppo sta lavorando con l’etichetta Carmatospira per promuovere la loro musica e raggiungere un pubblico sempre più vasto. Il loro sogno? Esibirsi su grandi palcoscenici come l’Arena di Verona. Fabrizio ammette: “L’Arena di Verona sarebbe un palcoscenico straordinario su cui esibirsi, uno dei più belli che abbia mai visto.” Con “Nove Mesi”, i Torre della Muda dimostrano di avere le carte in regola per emergere sulla scena musicale italiana. Grazie a un mix di influenze rock, prog e teatrali, e con un approccio creativo unico, la band ha creato un sound capace di attrarre un pubblico variegato. Attendiamo con impazienza l’uscita del loro primo album e le loro future esibizioni dal vivo.

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