Antonio Palumbo, un artista che mescola magistralmente elementi di folk, pop ed elettronica, è sempre alla ricerca di nuove sonorità, e l’1 ottobre ha avuto il piacere di presentare il suo nuovo singolo intitolato “Stelle Color Latte”. Questo brano rappresenta un assaggio del suo prossimo album, “Che Cosa Dicono le Canzoni”, in arrivo entro la fine dell’anno. La musica di Palumbo è un viaggio sonoro che promette di sorprendere e coinvolgere gli ascoltatori, con testi profondi e melodie accattivanti. Abbiamo realizzato un’intervista scritta con l’artista, che ringraziamo per la disponibilità, che possiamo definire un cantautore in evoluzione.
Antonio Palumbo Presenta “Stelle Color Latte”, un Viaggio Musicale tra Folk, Pop ed Elettronica
Antonio Palumbo, cantautore sofisticato e innovativo, è un artista che esplora un ampio spettro di generi musicali, dal folk all’elettronica e che l’1 ottobre 2024 ha presentato il suo nuovo singolo “Stelle Color Latte”, il quale anticipa l’uscita del suo atteso album “Che Cosa Dicono Le Canzoni”, previsto per la fine dell’anno.
Il singolo anticipa l’Album “Che Cosa Dicono Le Canzoni”
Anticipato dal singolo “Stelle Color Latte”, a fine 2024 Antonio Palumbo è pronto a pubblicare il suo nuovo disco “Che Cosa Dicono Le Canzoni”, prodotto da Edoardo Romano. Questo lavoro rappresenta una fusione di pop, elettronica e dance. Con questo album, Palumbo promette di continuare la sua evoluzione musicale, offrendo ai suoi fan nuove esperienze sonore da esplorare.
Testo – “Stelle Color Latte”
Sotto queste stelle color latte
Passa un altro giro di stagioni
Ce ne stiamo fermi buoni buoni
Se ne va in silenzio un’altra notte
Tra cose dette e cose poi non fatte
Mani alzate in alto contro il tempo
La paura prende il sopravvento
Io provo a immaginare un po’ più forte
E lo sai, e lo sai che il tempo vola
Dove vai, dove vai? Adesso
Che la terra trema
Suona una sirena
Sento il tuo cuore
Battere ancora
Lo vedi l’incanto all’orizzonte?
Quel suono dorato muove le onde
Spalanca i tuoi occhi sull’alba che torna
E dammi la mano, balliamo, balliamo
Chi l’avrebbe detto quella notte
Tra i bicchieri vuoti su quel marciapiedi
Un bacio e poi un altro e poi ci credi?
Sotto queste stelle color latte
E lo sai, e lo sai che il vento soffia
Come stai, come stai? Adesso
Che la luna è piena
Baci sulla schiena
Senti il mio cuore
Battere ancora
Lo vedi l’incanto all’orizzonte?
Quel suono dorato muove le onde
Spalanca i tuoi occhi sull’alba che torna
E dammi la mano, balliamo, balliamo (x3)
Lo vedi l’incanto all’orizzonte?
Quel suono dorato muove le onde
Spalanca i tuoi occhi sull’alba che torna
E dammi la mano, balliamo, balliamo.
Cosa vuole esprimere l’artista con “Stelle Color Latte”?
La canzone “Stelle Color Latte” di Antonio Palumbo evoca un’atmosfera di intimità e serenità, riflettendo su momenti di connessione tra due persone sotto il cielo notturno. Le immagini di stelle color latte e l’idea di stagioni che passano suggeriscono una certa malinconia e un desiderio di fermare attimi fugaci.
Il testo mette in evidenza il dualismo tra il tempo che scorre e il bisogno di fermarsi, di riflettere su ciò che è stato fatto e su ciò che potrebbe essere. La ripetizione di frasi come “dammi la mano, balliamo” sottolinea un invito alla condivisione e alla celebrazione di questi momenti, nonostante le difficoltà e le paure che possono emergere.
La presenza di elementi naturali, come il vento e la luna, crea una connessione tra le emozioni umane e il mondo circostante, suggerendo che anche nei momenti di difficoltà, la bellezza della vita e degli affetti può brillare. L’invito a ballare può richiamare un gesto di libertà e spensieratezza, un modo per affrontare il caos della vita con un atto di resistenza e di gioia.
Così, “Stelle Color Latte” offre un messaggio di speranza, ricordandoci di apprezzare i piccoli momenti e di trovare conforto nelle relazioni che ci circondano, pur nella fragilità del tempo che passa. La canzone riesce a trasmettere un equilibrio tra nostalgia e gioia, rendendo l’ascoltatore partecipe di un viaggio emozionante sotto un cielo stellato.
Alla scoperta di Antonio Palumbo, ecco l’intervista scritta
Abbiamo realizzato un’intervista scritta con il talentuoso Antonio Palumbo, in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Stelle Color Latte”. Questo brano rappresenta un palcoscenico imperdibile che anticipa il suo attesissimo album, “Che Cosa Dicono le Canzoni”, previsto per la fine di quest’anno. La musica di Antonio Palumbo è molto più di un semplice ascolto. Infatti, è un vero e proprio viaggio sonoro che invita a esplorare emozioni profonde e paesaggi sonori ricchi di sfumature. Con testi significativi e melodie accattivanti, Palumbo è pronto a conquistare il cuore di tutti gli amanti della musica. “Stelle Color Latte” è solo un assaggio della profondità e della bellezza che caratterizzeranno il suo prossimo lavoro.
1) Donatella Palazzo: Può raccontarci com’è nata l’idea per “Stelle Color Latte”? Quale è l’ispirazione dietro questo brano?
Antonio Palumbo: “Stelle color latte” racconta di un incontro benedetto dalle stelle, stelle che sono materne, benevole. Le stelle stanno a guardare i protagonisti mentre ballano verso l’alba.
2) Donatella: Ha descritto “Stelle Color Latte” come un viaggio in una dimensione onirica. Che tipo di emozioni spera di evocare nell’ascoltatore?
Antonio: La musica ha il potere di toccare corde diverse in momenti diversi, è difficile prevedere cosa possono provare gli altri. Spero gli venga voglia di ballare.
3) Donatella: Nel brano e nel video, ci sono molte immagini evocative. Come sceglie le immagini che accompagnano la sua musica?
Antonio: Sono un artista indipendente e i videoclip sono sempre un po’ una sfida, non è scontato avere le risorse per farli. Però la scarsità aguzza l’ingegno, quindi cerco di trovare soluzioni creative e di fare cose che non ho fatto prima, seguendo l’istinto.
4) Donatella: Se dovesse descrivere “Stelle Color Latte” in tre parole, quali sarebbero e perché?
Antonio: Leggera, perché è piena di immagini positive. Balearica, perché l’ho pensata ad Ibiza. Melodica, perché la melodia è per me fondamentale.
5) Donatella: La sua musica spazia tra diversi generi, dal folk all’elettronica. Come definisce la sua evoluzione come artista dall’esordio con i Nebel fino ad oggi, anche alla luce della sperimentazione di nuovi sound?
Antonio: Forse un po’ schizofrenica: mi rendo conto che qualcuno potrebbe giudicarmi un po’ incoerente. Ma faccio quello che mi va di fare in quel momento, e ora mi sento anche molto più libero di un tempo rispetto all’idea di scrivere musica “che funzioni”. Sono curioso e non mi voglio annoiare, tutto qui.
6) Donatella: Il singolo “Stelle Color Latte” anticipa il nuovo album “Che Cosa Dicono Le Canzoni”. Cosa possono aspettarsi i fan dall’album e qual è il filo conduttore di questo progetto?
Antonio: Dentro al disco ci sono tanti generi e penso che Edoardo (Romano, il produttore) sia riuscito a farli convivere benissimo. Un viaggio tra i suoni dentro l’età adulta, tra compromessi e consapevolezze.
7) Donatella: Circa la collaborazione con il produttore Edoardo Romano, può raccontarci l’esperienza per questo nuovo singolo e l’album in generale?
Antonio: Il tempo passato in studio con lui è stato prezioso. Mi sono fidato subito, e durante il mix è venuto tutto in maniera molto spontanea e naturale. Dal mio demo alle sue proposte, i brani sono cresciuti in modo organico, tutto sempre al servizio della musica.
8) Donatella: In generale, cosa pensa che le canzoni debbano trasmettere?
Antonio: Le canzoni sono un oggetto misterioso. Io ne ho sempre una in testa, ma sempre sempre. Canzoni tra le più disparate: sono loro che mi si insinuano tra i pensieri e non ho mai capito perché lo fanno, dev’essere qualcosa di ancestrale.
9) Donatella: Quali artisti o album che hanno particolarmente influenzato la sua musica?
Antonio: Tantissimi e per diversi motivi: da Stevie Wonder, per il suo genio, ad Alanis Morissette per la sua sincerità, Bon Iver o Niccolò Fabi, Cosmo…la lista è lunghissima.
10) Donatella: Nella tua carriera hai avuto diverse esperienze live. Quanto è importante per te il contatto diretto con il pubblico e come influisce sulla sua musica?
Antonio: Credo che il Covid abbia messo in discussione il mio rapporto con la dimensione live. Al mio piccolo livello, esibirsi nei locali non ha sempre l’effetto sperato, non è sempre divertente, i luoghi per i live sono ormai pochissimi e il pubblico a volte sembra poco interessato all’ascolto.
Pero ora sono in una fase diversa, mi è tornata voglia di suonare per il gusto di farlo. Magari meno concerti ma di migliore qualità, meno persone davanti ma più attente.
11) Donatella: Circa i prossimi progetti, dopo la pubblicazione dell’album, quali sono i suoi studi futuri, ad esempio tour o altro in cantiere?
Antonio: Mi piacerebbe creare delle occasioni speciali per condividere, con il pubblico e con altri musicisti. Immagino una specie di micro-residency: qualche fine settimana di seguito nello stesso locale, ogni volta con un assetto diverso, acustico, elettronico. E fare festa.
Ringraziamo ancora Antonio Palumbo che a fine 2024 uscirà con il disco “Che Cosa Dicono Le Canzoni”, prodotto da Edoardo Romano. Con influenze pop, elettroniche e dance, il nuovo lavoro è anticipato dal singolo “Stelle Color Latte”. E rappresenta un’evoluzione ulteriore nella carriera di Antonio Palumbo e la sua continua ricerca di nuovi suoni e melodie.
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