Tiziana Prina, fondatrice della casa editrice Edizioni Le Assassine, è una figura di riferimento nel panorama editoriale italiano. La sua missione è chiara: dare voce alle scrittrici di gialli, spesso trascurate o non adeguatamente valorizzate, provenienti da tutto il mondo. Attraverso una selezione accurata di autrici, Prina si impegna a pubblicare storie che vanno oltre il semplice intrattenimento, esplorando le realtà culturali e sociali dei Paesi di provenienza.
Le origini della passione di Tiziana Prina per la narrativa gialla
Tiziana Prina ha alle spalle una lunga carriera come traduttrice di autori del calibro di Hermann Hesse e Stefan Zweig. Tuttavia, la sua passione per le lingue e le culture internazionali l’ha portata a esplorare nuovi orizzonti. “Ho sempre avuto un forte interesse per le altre culture”, afferma Prina, “e quando visito un nuovo Paese, una delle prime cose che faccio è acquistare un libro di grammatica”. Questa passione l’ha guidata nella creazione della sua casa editrice, un progetto ambizioso che nasce dalla volontà di dare spazio a storie e autrici poco conosciute nel panorama editoriale italiano.
Le Assassine: due collane, un obiettivo comune
Le Assassine si distingue per due principali collane editoriali. La prima è la collana “Vintage”, che si dedica alla riscoperta di autrici mai pubblicate o tradotte in Italia, spesso scovate attraverso ricerche minuziose. Un esempio è il manoscritto ritrovato da un libraio antiquario inglese, una storia che aggiunge un tocco di fascino a ogni pubblicazione.
La seconda collana, “Assassine di pregiudizi”, raccoglie opere contemporanee di scrittrici provenienti da tutto il mondo, come autrici del Marocco, Corea, Argentina e Repubblica Ceca. Queste opere non solo offrono storie avvincenti, ma anche uno spaccato delle realtà culturali e sociali dei Paesi di origine.
Progetti editoriali recenti e futuri
Tra le pubblicazioni più recenti di Edizioni Le Assassine ci sono titoli come L’Inflaccabile di Alice Campbell, un romanzo giallo ambientato negli anni Venti, e I Fiori di Farnas, di una scrittrice turca, premiato come miglior romanzo tradotto al Festival Giallo Garda. Quest’ultimo offre una finestra sulla vita delle donne prima del colpo di Stato del 1980 in Turchia, un periodo storico poco conosciuto ma di grande rilevanza.
Un altro titolo interessante è L’intruso di Astrid Sodomka, un’opera che esplora il clima politico e sociale dell’Austria contemporanea, dove l’estrema destra ha guadagnato terreno. Tiziana Prina sottolinea come questo romanzo possa stimolare riflessioni anche sulla situazione politica europea.
La sfida di promuovere la narrativa gialla internazionale
Una delle sfide più grandi per Tiziana Prina è promuovere opere di scrittrici internazionali in un mercato dominato da bestseller mainstream. Le traduzioni costano, e molte opere non vengono mai portate in Italia per questo motivo. Tuttavia, la missione di Le Assassine è proprio quella di superare questi ostacoli, facendo conoscere al pubblico italiano storie che altrimenti rimarrebbero sconosciute.
Cosa aspettarsi da Edizioni Le Assassine
Edizioni Le Assassine continuerà a portare avanti il suo impegno nel valorizzare la narrativa gialla al femminile, con nuovi titoli in arrivo nel periodo natalizio. Per chi cerca un regalo originale o una lettura coinvolgente e culturalmente stimolante, le opere pubblicate da questa piccola ma audace casa editrice sono sicuramente da tenere d’occhio.
