(Adnkronos) – In occasione dei 10 anni della sua stella Michelin, Andrea Berton si racconta in un nuovo episodio di ‘On the Go with Ginta’. Lo chef ha condiviso con la conduttrice del video podcast aneddoti della sua infanzia e il percorso della sua carriera.
Quando il padre lo voleva premiare per i buoni voti, portava Andrea Berton al ristorante e lui invece di sedersi a tavola, era incantato dalla cucina e passava il tempo a osservare lo chef e l’attività frenetica dietro le quinte. Un giorno, sulla copertina di una rivista vide una foto del leggendario Gualtiero Marchesi, e da quel momento decise di lasciare Udine per inseguire il sogno di lavorare con lui. Arrivato a Milano, Berton affrontò un colloquio con lo chef incaricato delle selezioni per il ristorante di Marchesi: all’inizio sembrava avere poche possibilità a causa della sua inesperienza, ma proprio in quell’istante Gualtiero Marchesi entrò in cucina, Berton colse l’occasione per presentarsi e Marchesi, dopo aver ascoltato il giovane aspirante chef, disse al suo collaboratore di assumerlo e metterlo alla prova, aggiungendo che, se non fosse stato all’altezza, avrebbero potuto rimandarlo a casa. Berton ricorda perfettamente la sua prima mansione: “Dovevo, con una pinzetta, rimuovere le spine da 200 filetti di salmone”.
Nel corso della chiacchierata con Ginta, Berton ha rivelato che nel suo frigo ci sono solo grana padano e champagne, che non cucina mai a casa, preferendo mangiare sempre fuori. La moglie ha persino contato le volte in cui hanno mangiato a casa nel 2023: solo 10.
Durante la conversazione emerge anche un tratto distintivo del suo stile: un po’ architetto. “Per un architetto – ha spiegato Berton – l’estetica è essenziale, proprio come lo è per me nella presentazione dei miei piatti”. Lo chef ha concluso l’episodio condividendo una ricetta semplice ma raffinata: spaghetti con olio extravergine d’oliva, grana padano e scorza di limone grattugiata. Nella sua cucina, Berton predilige la semplicità, valorizzando pochi ingredienti di altissima qualità. Un ritratto completo di un talento straordinario che unisce creatività, rigore e una passione inesauribile per il proprio lavoro.