La Banda Minima Garantita, una formazione musicale romana attiva da oltre 20 anni, ha recentemente celebrato questo importante traguardo non solo attraverso la musica, ma anche con la pubblicazione di un libro che racconta la loro esperienza. Antonio De Santis ed Emilio Ripani, membri storici della band, hanno condiviso con il pubblico la storia della loro band e il viaggio che li ha portati a consolidarsi nel panorama musicale italiano.
La nascita della Banda Minima Garantita: un progetto nato da un evento di team building
La storia della Banda Minima Garantita inizia circa 20 anni fa, quando un gruppo di colleghi partecipò a un evento di team building presso il CET di Mogol, il Centro Europeo Toscolano in Umbria. Quell’occasione si rivelò fondamentale per la nascita della band. “Non avevamo idea di cosa ci aspettasse, ma quel giorno segnò l’inizio di un lungo percorso”, raccontano i membri del gruppo.
La band ha subito diverse evoluzioni nel corso degli anni, sia in termini di membri che di stile musicale, ma è riuscita a mantenere intatta la passione per la musica che li ha uniti fin dall’inizio.
Come si è mantenuta unita la band per 20 anni
Rimanere insieme per 20 anni non è stato facile, ma la Banda Minima Garantita è riuscita a superare le difficoltà grazie a una forte coesione tra i membri. “All’inizio, la passione per la musica era lo stimolo principale. Col tempo, si è aggiunta anche l’amicizia e l’affiatamento tra di noi”, afferma Antonio De Santis.
Nonostante i diversi caratteri e opinioni, il gruppo ha saputo trovare sempre un equilibrio, rispettando i pensieri di ognuno e cercando soluzioni che mantenessero l’armonia interna.
Il significato del nome “Banda Minima Garantita”
Il nome Banda Minima Garantita nasce come un gioco di parole legato al contesto lavorativo dei membri, che all’epoca erano colleghi in una grande azienda di telecomunicazioni. Il termine “banda minima garantita” si riferisce alla capacità di mantenere sempre il numero minimo di persone necessario per poter suonare, anche quando molti membri non potevano partecipare alle prove o agli eventi. “È diventato il nostro marchio di fabbrica”, spiegano i membri del gruppo.
La pubblicazione del libro: un progetto per celebrare i 20 anni
Oltre alla musica, la band ha voluto celebrare i suoi 20 anni con un libro, nato da un’idea di Lisa Di Giovanni, collega e scrittrice. “All’inizio ci sembrava un’idea strampalata”, ammettono i membri, “ma poi ci siamo resi conto che in 20 anni avevamo molto da raccontare”.
Il libro non è solo un racconto della storia della band, ma anche una guida pratica per chi vuole intraprendere un percorso simile. Include aneddoti, difficoltà superate e dettagli tecnici su come gestire prove, concerti e soundcheck, diventando così un utile vademecum per giovani musicisti.
I prossimi progetti della Banda Minima Garantita
Dopo il successo del concerto del 12 ottobre alla Locanda Brusa Roma, la Banda Minima Garantita ha già in programma una replica dell’evento il 17 novembre al Fonclea di Roma. “Suonare dal vivo è ciò che ci appassiona di più”, dicono i membri, che sperano di poter portare le loro performance anche fuori dalla regione Lazio.
Oltre ai concerti, il gruppo ha in cantiere altri progetti, tra cui la possibilità di espandersi in altre regioni d’Italia, continuando a far conoscere la loro musica e la loro storia.