Fabrizio Paterlini: Intervista Esclusiva su Unplugged Playlist

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Benvenuti a una nuova puntata di Unplugged Playlist! Oggi ai nostri microfoni c’è Fabrizio Paterlini, uno dei pianisti italiani più conosciuti e ascoltati al mondo. Tra concerti internazionali, milioni di ascoltatori e aneddoti unici, scopriamo il viaggio musicale di un artista che ha conquistato il panorama della musica strumentale globale.


Un Successo Costruito nel Tempo

Fabrizio Paterlini racconta come il suo percorso musicale, iniziato nel 2007 da una camera da letto con una tastiera elettronica, lo abbia portato a esibirsi su palchi prestigiosi a Mosca, Londra, Cina e altre città internazionali.
“Lavoro in modo indipendente, senza etichette, e vedere concretizzarsi un sogno partito dal nulla è un’emozione unica.”

Un momento indimenticabile della sua carriera? Quando Chris Evans, celebre attore di Hollywood, ha condiviso uno dei suoi brani su Instagram, proiettandolo nel mainstream per un giorno.


Musica e Cultura: Differenze tra Italia e Estero

Paterlini spiega che in paesi come Germania, Olanda e Inghilterra, la musica strumentale ha un pubblico più ampio grazie a una tradizione culturale diversa. In Italia, la musica strumentale sta guadagnando terreno, anche grazie a figure come Ludovico Einaudi.
“In Italia c’è curiosità, ma è ancora un mercato complesso. Per fortuna l’Europa è piccola e posso portare la mia musica in giro senza difficoltà.”


Nuovi Progetti in Arrivo

Dopo il suo ultimo album del 2023, Fabrizio è al lavoro su:

  • Un nuovo progetto previsto per la primavera 2025.
  • Collaborazioni con un violinista e un violoncellista mantovani, per esplorare nuovi territori musicali e superare il rischio di ripetersi.
    “Sto lavorando per creare un trio che mescoli esperienze diverse e porti a una musica nuova e originale.”

Domande Veloci a Fabrizio

  1. Palco dei sogni? Spazi londinesi e il mercato americano.
  2. Regista per cui vorrebbe comporre? Jim Jarmusch, per il suo occhio unico.
  3. Artista con cui vorrebbe suonare? Nils Frahm o Olafur Arnalds, due grandi ispirazioni.

Consigli per Aspiranti Pianisti

  • Bambini: “Dategli la possibilità di avvicinarsi allo strumento. Anche giocando, imparano competenze che potranno riprendere in futuro.”
  • Adulti: “È sempre possibile iniziare, soprattutto con musica minimale come la mia. Non è mai troppo tardi per suonare.”

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