Dal 1° al 13 aprile il Teatro delle Passioni di Modena ospita Scandisk, lo spettacolo diretto da Jacopo Squizzato, tratto dal testo di Vitaliano Trevisan, uno degli autori più incisivi della drammaturgia contemporanea italiana. Un’opera che riflette sul tema del lavoro, della precarietà esistenziale e della memoria collettiva, attraverso una messa in scena intensa e visivamente evocativa.
Un progetto nato 15 anni fa
Jacopo Squizzato racconta che l’idea di portare in scena Scandisk nasce 15 anni fa, quando l’attuale direttore di ERT, Walter Malosti, gli fece scoprire la drammaturgia di Trevisan. Dopo anni di gestazione, lo spettacolo ha finalmente preso vita nel 2024 ed è ora in tournée, con una nuova tappa a Modena.
La trilogia della memoria: Scandisk, The Frag e World Stars
Scandisk è il primo capitolo di una trilogia chiamata “trilogia della memoria”, a cui seguiranno The Frag e World Stars. Per arricchire la durata dello spettacolo (originariamente di 36 minuti), Squizzato ha integrato parti da I 15.000 passi e un audio tratto da Un mondo meraviglioso, mantenendo sempre fede allo spirito e alla tematica dell’opera di Trevisan: il lavoro, la disillusione e la ricerca di senso.
Una scenografia minimalista e simbolica
In collaborazione con lo scenografo Alberto Favretto, lo spettacolo si avvale di una scenografia essenziale ma altamente simbolica: bancali reali, pareti in stile capannone industriale e una “rete” simbolica proiettata con luce sagomata. Il tutto è pensato per evocare un’atmosfera di oppressione, isolamento e desiderio di evasione.
Lavoro, amore e sogni infranti: una denuncia senza parole
La rappresentazione riflette in maniera poetica ma spietata sulla condizione lavorativa contemporanea, includendo anche il sogno ingenuo dei protagonisti di fuggire a Cuba per “una vita più facile e più felice”. Nonostante l’apparente leggerezza di questo sogno, lo spettacolo affronta in profondità le disuguaglianze, la marginalità e l’illusione di libertà.
Le reazioni del pubblico e i progetti futuri
Il pubblico ha accolto lo spettacolo con grande entusiasmo, sottolineando la forza emotiva della narrazione e la capacità di “spaccare” anche visivamente. Dopo Scandisk, Jacopo Squizzato dirigerà I crolli di Shakespeare per l’Umbria Green Festival, mentre nel 2026 porterà in scena The Frag, secondo capitolo della trilogia.
Dove vedere Scandisk
Scandisc è in scena al Teatro delle Passioni di Modena fino al 13 aprile 2025. Un’occasione imperdibile per chi ama il teatro contemporaneo e le storie che scavano nell’anima del nostro tempo.