Martedì 15 aprile 2025, alle ore 21:15, il Multicinema Modernissimo di Napoli ospita la proiezione di “Gharibeh va meh” (Lo straniero e la nebbia), capolavoro del regista iraniano Bahram Beyzaie, nell’ambito della rassegna “Manifesti per un cinema libero – I dannati della terra”.
Un film simbolo della New Wave iraniana
Girato nel 1974 e bandito per decenni dopo la Rivoluzione iraniana, Gharibeh va meh è una delle opere più enigmatiche e poetiche del Nuovo Cinema Iraniano. Con uno stile visionario e onirico, il film racconta la storia di Ayat, uno straniero approdato misteriosamente in un villaggio marino del nord dell’Iran, tra allucinazioni, memoria frammentata e sospetti della comunità locale.
Evento speciale a Napoli con introduzione critica
La proiezione sarà introdotta da:
- Sara Borrillo, esperta di cultura mediorientale;
- Rinaldo Censi, critico e docente di restauro cinematografico.
Un’occasione unica per scoprire un capolavoro restaurato e riscoprire il cinema militante e decoloniale degli anni Settanta.
Un restauro internazionale d’eccellenza
Il film è stato restaurato in 4K nel 2023 dalla The Film Foundation’s World Cinema Project e dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con lo stesso Bahram Beyzaie. Il restauro è stato realizzato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il sostegno della Hobson/Lucas Family Foundation.
La rassegna “Manifesti per un cinema libero – I dannati della terra”
La proiezione fa parte della rassegna “Manifesti per un cinema libero – I dannati della terra”, promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli. L’iniziativa è organizzata da Italian International Cinema, in collaborazione con Cineteca di Bologna, Accademia di Belle Arti di Napoli – Scuola di Cinema, e con la partecipazione dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.
Cinema politico e poetico dal Sud del mondo
Curata da Armando Andria e Gina Annunziata, la rassegna propone – fino al 7 maggio – una selezione di film restaurati del Terzo Cinema, provenienti da Africa, Medio Oriente e America Latina. Opere che raccontano la lotta contro il colonialismo e lo sfruttamento, attraverso uno sguardo politico e profondamente artistico.