“Dive” di Aldo Iuliano: la campagna Oscar e i retroscena raccontati dal regista

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“Dive”, l’acclamato cortometraggio di Aldo Iuliano, continua a conquistare pubblico e critica mentre si prepara per la campagna Oscar 2025. In una recente intervista al podcast Cinema Stories di Sofia Riccaboni, il regista ha condiviso dettagli esclusivi sulla creazione del corto, la sua ispirazione e le sfide affrontate durante la produzione.

Un cortometraggio ispirato da paure e speranze

Iuliano ha raccontato che l’idea per “Dive” è nata da una sceneggiatura scritta da suo fratello, Severino Iuliano, in un momento in cui le notizie sull’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina stavano inondando i media. “Sentivo la necessità di raccontare il momento storico attraverso quello che stiamo perdendo: l’umanità,” spiega il regista. Il corto esplora la storia di Roman e Julia, due adolescenti che trovano rifugio su una spiaggia, simbolo di resistenza e speranza in un mondo segnato dalla guerra. “La guerra nel film è fuori dal frame; volevo concentrarmi sulle emozioni di chi cerca di continuare a vivere.”

Gli attori: una scoperta unica

I protagonisti, Veronika Lukyanenko e Danyil Kamenskyi, entrambi attori ucraini, sono stati trovati in Italia grazie a un suggerimento di un produttore a Cannes. “Volevo attori professionisti, ma con sentimenti veri,” racconta Iuliano. La loro autentica amicizia nella vita reale ha aggiunto un livello di profondità e verità alla loro interpretazione, rendendo “Dive” ancora più intenso e universale.

Le sfide della produzione

Una delle scene più difficili da girare è stata quella sott’acqua, una sequenza complessa sia tecnicamente che emotivamente. “Inseguivamo un mondo immaginario dei loro cuori,” dice Iuliano. Il protagonista, Danyil, ha affrontato un crollo psicologico durante le riprese, ma questo momento di vulnerabilità si è trasformato in un’esibizione straordinaria che ha arricchito il corto. “Sott’acqua, sembra quasi che non esista l’acqua quando si guardano,” ha detto il regista, sottolineando la connessione speciale che si è creata tra gli attori e il team.

La campagna Oscar e i prossimi passi

“Dive” sta attualmente girando il mondo con proiezioni a Los Angeles, Londra e prossimamente in Italia come parte della campagna Oscar 2025. La distribuzione negli Stati Uniti ha già ottenuto ottimi risultati, e il corto continua a raccogliere consensi nei festival internazionali. “Spero che più persone possano vedere il film; è importante diffondere questo messaggio,” afferma Iuliano.

Un messaggio senza tempo

Con la collaborazione di professionisti come Daniele Ciprì alla fotografia e Marco Spoletini al montaggio, “Dive” si distingue come una fiaba moderna che, in soli 12 minuti, cattura sentimenti universali di amore, speranza e resistenza. Il regista ha sottolineato come il cortometraggio, nella sua brevità, possa avere un impatto più immediato rispetto a un film lungo.

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