Ciao a tutti, benvenuti su Unplugged Playlist! Con il nostro classico saluto che abbraccia ogni momento della giornata, vi diamo il benvenuto nel nostro spazio dedicato alla musica. Io sono Sofìa Riccaboni, e oggi ho il piacere di avere con me due ospiti speciali: Daniele Piovani, ormai presenza fissa, e Giulia Prisco, che torna a trovarci dopo il successo del suo singolo natalizio.
Un nuovo progetto musicale dal cuore emozionale
Daniele e Giulia ci parlano del loro ultimo lavoro, The Breath of the Soul, una raccolta di quattro brani strumentali registrati presso Alistudio a Milano. L’album, in uscita il 25 gennaio, promette di immergere gli ascoltatori in un viaggio tra suoni meditativi, atmosfere rilassanti e melodie evocative.
La genesi del progetto
Daniele, già autore di due album strumentali di musica ambient, spiega come The Breath of the Soul rappresenti un’evoluzione rispetto ai lavori precedenti. La grande novità? L’introduzione della voce di Giulia, usata non per cantare, ma come strumento emotivo. “Le voci di Giulia sono il cuore pulsante del progetto. Hanno aggiunto profondità e atmosfera, creando un’esperienza unica per chi ascolta.”
Musica e natura: un connubio perfetto
I suoni della natura – pioggia, vento e battiti – si intrecciano armoniosamente nelle tracce. Daniele racconta: “Abbiamo scelto elementi naturali per arricchire le composizioni. Non sono mai invadenti, ma amplificano il messaggio emotivo che vogliamo trasmettere.”
La traccia più toccante: Father
Un brano particolarmente significativo è Father, nato durante un momento personale difficile per Daniele. La traccia racconta l’elaborazione del lutto e l’amore eterno tra una figlia e il padre. Giulia, attraverso sospiri e vocalizzi delicati, è riuscita a dare voce a sentimenti universali. “Non servivano parole,” spiega Giulia, “bastavano piccoli suoni per comunicare emozioni profonde.”
Un metodo creativo unico
La spontaneità è stata cruciale. Daniele ha portato Giulia in studio senza prepararla in anticipo. “Volevo catturare l’effetto sorpresa e l’autenticità delle sue emozioni,” racconta. Il risultato? Una sinergia perfetta che traspare in ogni nota.
Progetti futuri
Daniele e Giulia guardano già al futuro. “Stiamo lavorando su cover inedite in italiano e spagnolo,” anticipano. “Vogliamo continuare a creare musica che emoziona, restando fedeli alla nostra identità artistica.”
Scopri di più su The Breath of the Soul
Non perdere l’intervista completa su YouTube, sul canale di Artwork, e su Spotify. Lasciati trasportare dalle emozioni di The Bread of the Soul, disponibile dal 25 gennaio.