“All Areas-Luciano Ligabue” di Jarno Iotti

“All Areas-Luciano Ligabue” è la mostra fotografica di Jarno Iotti. Dal 28 Aprile al 26 Maggio 2024, presso il Palazzo dei Principi a Correggio, si potrà intraprendere questo magnifico viaggio fotografico sulla vita del noto artista e cantautore italiano.

All Areas, come si trasforma la musica in fotografia?

“All Areas-Luciano Ligabue” giunge finalmente “a casa”. Correggio, infatti, è un po’ il posto dove risiede il cuore. Questo vale sia per Ligabue, che a Correggio ci è nato, sia per Iotti. Nel primo giorno di apertura si è registrato un’afflusso di circa 1200 visitatori a Palazzo dei Principi. Un record assoluto per il museo ma, non per un protagonista come Ligabue. Numeri relativamente piccoli se pensiamo all’immensa carriera dell’artista che, tra concerti e album, si potrebbe perdere l’orientamento oltre che il conto! “All Areas-Luciano Ligabue” è un viaggio fotografico che Iotti ha dedicato al musicista e amico. Sono infatti più di 20 gli anni che i due hanno passato insieme.

Ligabue, le foto di una vita passata sul palco.

I visitatori, a Correggio, si troveranno ad ammirare 70 stampe in cornice , di scatti o sequenze che mostrano il cantante quasi sempre inconsapevole dell’obbiettivo che lo inquadra. Attimi di pura verità, autentici e stranamente naturali. Non potrebbe essere diversamente. Il palco, d’altronde per Ligabue, è un ambiente famigliare, intimo e vitale. In esclusiva per Correggio, la mostra si arricchisce di sette ingrandimenti, una gigantografia e una foto del tutto inedita. La foto in questione ritrae Ligabue di fronte alla casa nella quale è nato. Una foto molto intima e personale, che ci fa esplorare sotto un diverso punto di vista il bambino, il ragazzo e infine l’uomo-artista che è diventato Luciano Ligabue. Nella mostra potremmo infine trovare una sezione speciale. Qui, verranno esposti alcuni abiti di scena e le chitarre originali di Ligabue immortalate nelle immagini esposte. Iotti, con incantevole maestria, ha saputo mettersi dietro l’obbiettivo e cogliere l’attimo fuggente di un percorso artistico mastodontico come quello di Luciano Ligabue.