“L’occhio della gallina – Autoritratto di Antonietta De Lillo” è tra i cinque finalisti ai David di Donatello 2025 nella categoria Miglior Documentario Premio Cecilia Mangini. La cerimonia di premiazione andrà in onda in diretta su Rai 1, mercoledì 7 maggio 2025 alle ore 21:30.
Il documentario, diretto da Antonietta De Lillo, sarà anche protagonista alla 43ª edizione del Bellaria Film Festival, nella sezione Le avventurose. La proiezione è in programma domenica 11 maggio alle 15:30 al Palazzo del Turismo, alla presenza della regista. A precedere il documentario, sabato 10 maggio alle 15:00, ci sarà la proiezione del lungometraggio Il Resto di Niente, sempre firmato da De Lillo.
Tra le altre proiezioni in programma:
- Venerdì 18 aprile ore 18:00 al Cinema Sala Pegasus di Spoleto
- Venerdì 16 maggio ore 19:00 al cinema PostModernissimo di Perugia
Un documentario potente e necessario sul sistema cinema e la libertà di espressione
Presentato in anteprima alle Giornate degli Autori nella sezione Notti Veneziane, L’occhio della gallina è scritto da Antonietta De Lillo con Laura Sabatino e in collaborazione con Alice Mariani. Prodotto da Marechiarofilm con il contributo del MiC, della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, il film ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
Dopo Venezia, è stato premiato come:
- Miglior Documentario Italiano sul cinema al Festival dei Circoli del Cinema di Messina
- Premio Miglior Regia Docufilm al Primo Piano sull’Autore – Pianeta Donna
- Candidato come Miglior Documentario Internazionale ai Fabrique du Cinéma Awards
Un autoritratto intenso e coraggioso
Nel film, Antonietta De Lillo si racconta attraverso un autoritratto ironico, sincero e mai autoreferenziale, con un cast che include Maria De Medeiros, Carolina De Lillo Magliulo, Elisabetta Giannini, Alice Mariani, Marcello Garofalo, Luca Musella e Adele Pandolfi.
L’occhio della gallina affronta con lucidità i meccanismi di potere e silenzio nel mondo del cinema italiano, denunciando una violenza sistemica e un isolamento professionale che ha colpito la regista dopo il successo del suo film più acclamato. È un’opera che riflette sulla libertà di critica, sull’importanza della cultura indipendente e sul ruolo attivo che ciascuno di noi può avere nel resistere all’omologazione.
“Ho fatto questo film per necessità e con poche aspettative – racconta De Lillo – ma da Venezia in poi abbiamo percorso una lunga strada. Essere tra i finalisti ai David è una grande soddisfazione e un riconoscimento importante”.
📌 L’occhio della gallina – Autoritratto di Antonietta De Lillo
🎬 Documentario – Durata: 93 minuti – Anno: 2024
🎥 In concorso ai David di Donatello 2025
📍 In programma al Bellaria Film Festival 2025














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