ANTONIO DI LORENZO presenta THE SWEET SURVIVOR al FestivalMar 2024

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Domani 28 giugno 2024 a Giovinazzo parte il tour internazionale di Antonio Di Lorenzo, proprio dalla sua città d’origine, per presentare “The Sweet Survivor” in un concerto live, nell’ambito di FestivalMar 2024.

Cos’è “The Sweet Survivor”?

Antonio Di Lorenzo parte dalla sua città d’origine e presenta in anteprima assoluta il suo ultimo lavoro “The Sweet Survivor”. Batterista, percussionista e compositore, Di Lorenzo si esibirà in concerto live domani venerdì 28 giugno. Parte dalla sua città d’origine e presenta in anteprima assoluta il suo ultimo lavoro “The Sweet Survivor”. Batterista, percussionista e compositore, Di Lorenzo si esibirà domani, nell’ambito di FestivalMar 2024 a Giovinazzo, Bari.

Sarà accompagnato da Davide Saccomanno alle tastiere e voce, Sabino Fino al sax tenore e soprano, Vito “Melpomene” Topputo alla chitarra e Gabriele Mastropasqua al sax baritono. Con gli stessi straordinari musicisti il batterista proseguirà nelle sue date in giro per l’Italia e il mondo.

L’album “The Sweet Survivor” di Antonio Di Lorenzo

Verrà ufficialmente presentato l’ultimo concept album di Antonio Di Lorenzo. Si tratta del disco “The Sweet Survivor”, pubblicato per la Bumps Records su tutte le piattaforme, e anche su CD, vinile e cassetta.

Cosa rappresenta “The Sweet Survivor”?

Per il noto musicista, che l’Enciclopedia del Jazz ha definito come ‘uno dei massimi specialisti del suo strumento’, The Sweet Survivor” è sicuramente l’opera più matura. Nel disco compaiono nomi importanti del panorama mondiale come il chitarrista Marc Ribot e il pianista John Medeski, dal vivo una line-up assolutamente inedita con un uso incredibile di strumenti vintage tanto cari a Di Lorenzo come l’organo Hammon e addirittura il Fender Piano bass appartenuto ai Doors. E poi batterie, chitarre, fiati d’annata ma anche elettronica e sample. Tra i sample, voci di grandi come il sassofonista Massimo Urbani, Martin Luter King e la guida spirituale di Antonio Di Lorenzo il mai dimenticato don Tonino Bello.

Il Festivalmar 2024 a Giovinazzo

Lo splendido anfiteatro en plein air che traguarda il mare di Piazzale Aeronautica Militare a Giovinazzo, accoglierà, in anteprima assoluta, il concerto live del suo ultimo lavoro nell’ambito della terza edizione di “Festivalmar 2024”, a cura dell’Associazione Culturale Culturaly.

Come sempre, seguendo traiettorie atipiche e non convenzionali, il noto musicista ha aspettato un anno prima di cominciare a proporre nei festival questo suo sesto album da solista registrato tra Puglia, New York, Los Angeles e Londra, svincolandosi in tal modo dalle attuali dinamiche della musica “usa e getta” che non gli appartengono.

Il Festivalmar 2024 attende il musicista di origini giovinazzesi Di Lorenzo per una due giorni indimenticabile, giovedì 27 e venerdì 28 giugno, a Giovinazzo.

La manifestazione è un festival itinerante di Worldrise che unisce centinaia di cittadini e turisti al mare. Celebra il mare. Lo scorso anno è stato ospitato dal mare della Sardegna. Arrivato alla terza edizione, sbarba a Giovinazzo per continuare a celebrare il mare e a sensibilizzare rispetto al valore che riveste l’ambiente e il mare.

Chi è Antonio Di Lorenzo?

Formazione

Antonio Di Lorenzo comincia presto lo studio della batteria sotto la guida di suo zio Alessandro Tufariello, batterista della RAI. Prosegue gli studi con alcuni tra i migliori batteristi italiani.

Collaborazioni

Ha suonato e inciso con alcuni musicisti che hanno fatto la ‘Storia’ del jazz: Steve Grossman, Dave Liebman, Lee Konitz, Steve Lacy, Bob Mintzer, Miroslav Vitous, Bruce Forman, Marc Ribot, John Medeski, Mark Murphy, Benny Golson, Glenn Ferris, Michel Audisso, Famodou Don Moye, Bob Mover, Tony Oxley, Peter Kowald, Grant Stewart, Jay Rodriguez, Ernest Reisenger, Larry Smith, Tom Kilckpatrick, Shawn Loesher, Rachel Gould, Tony Castellano, Alex Von Schlippenback, Tony Scott, Bob Bonissolo, Mia Cooper, Kay Foster Jackson e molti altri ancora, troppi per citarli tutti.

Fra i musicisti italiani: Bruno Tommaso, Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Gianluigi Trovesi, Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Pino Minafra, Fabrizio Bosso, Tommaso Lama, Gianni Basso, Eugenio Colombo, Cinzia Spata, Antonello Salis, Augusto Mancinelli e le nuove generazioni di Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Stefano Bollani e molti altri a cui chiediamo scusa per l’omissione.

Ha collaborato a lungo con il cantautore Vinicio Capossela e con Lucio Dalla, Paolo Conte e altri esponenti del pop di avanguardia, ma anche Burt Bacharach, Salvatore Sica, Marco Frisina, Ennio Morricone, Armando Trovaioli, Stelvio Cipriani, Albano Carrisi, Gegè Telesforo e per molte produzioni pop, per un totale di più di 100 incisioni al suo attivo.

Antonio Di Lorenzo oggi

È attualmente leader di un proprio gruppo, e co-leader dei The Bumps, oltre a collaborare da molti anni nell’Orchestra di Bruno Tommaso. Insieme al pianista e cantante Davide Saccomanno forma un duo richiestissimo in trasmissioni Rai e broadcasting nonchè come “core band” di molte produzioni musicali e teatrali.

Premi

Finalista al concorso per i nuovi talenti del jazz europeo della RAI. Eletto nel 1998 come uno dei nuovi talenti del jazz italiano dalla rivista Musica Jazz nell’annuale referendum “Top jazz”. Leone D’Argento per due anni consecutivi alla Biennale di Venezia per le ‘Musiche di scena’ nel 2012 e nel 2013 per lo spettacolo “La musica che gira intorno”. Vincitore nel 2020 dell’”Universal Audio Award” per i groove dei dischi “Dr. Beat “vol.1 e 2, il cui giudice della giuria era il produttore e rapper Jay-Z.

Ha all’attivo più di 100 dischi, molti come leader, compone musiche per documentari e vince numerosi premi, confermando l’elezione nel 1998, nell’annuale referendum “Top jazz” della rivista Musica Jazz, a uno dei nuovi talenti del jazz italiano.

https://www.dailyshowmagazine.com/2024/06/16/green-day-a-milano-concerto-monumento-per-80mila-siamo-ancora-vivi/ https://spettacolo.periodicodaily.com/ministri-disponibile-dal-21-giugno-live-mi-ami-festival/

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