Arriva THE WALLA’, il MURALES COLLETTIVO del PICCOLO PRINCIPE

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Seimila pixel da colorare del murales collettivo dedicato agli ottant’anni dell’opera “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, tutte le sere fino a sabato 7 settembre, dalle 18 alle 21 in Via Ferretto, 10 a Vallà in Comune di Riese Pio X.

Cos’è “The Wallà”?

Ancora seimila pixel da colorare per la realizzazione del più grande murales a pixel dedicato al Piccolo Principe, ecco cos’è THE WALLA’, che si inserisce nell’ambito dell’evento del Wonderwallà Festival. Il tema è “La strada è un luogo di incontri”. Infatti, si tratta dell’opera collettiva in corso di realizzazione dove i protagonisti sono centinaia tra artisti, curiosi e residenti di Vallà, il borgo trevigiano della street art.

Al The Wallà street artist di fama internazionale si stanno alternando installando piccoli cantieri, dipingendo, utilizzando spray e tecniche innovative per valorizzare cinque muri di altrettante abitazioni del centro di Vallà, borgo trevigiano.

Tellas, Franco Fasoli e Pixel Pancho hanno appena concluso i loro lavori. Joys e Orion prenderanno bombolette e colori in mano dal 7 al 12 ottobre presso l’Officina De Marchi di Via Montello. 
Saranno seguiti a distanza nel suo operare, come è accaduto anche con gli altri street artist, da un team di studiosi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, impegnati in un progetto di salvaguardia della street art italiana.

Come nasce “The Wallà”?

Il progetto The Wallà rappresenta un’importante iniziativa di rigenerazione urbana che combina arte e partecipazione comunitaria. Nasce nel maggio 2021, con obiettivo di migliorare il degrado urbano attraverso la street-art. Infatti, trasforma i muri di edifici pubblici e privati in opere d’arte. Questo contribuisce a riqualificare visivamente l’area di Vallà, frazione di Riese Pio X. E mira anche a creare opportunità culturali ed economiche per i residenti.

Con il supporto dell’associazione “Collettivo BocaVerta APS”, del Comune di Riese Pio X e il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, The Wallà è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto, con 17 opere già realizzate su una superficie totale di oltre mille metri quadrati. La partecipazione di artisti di fama internazionale ha ulteriormente accresciuto la rilevanza del progetto, donando visibilità e riconoscimento al territorio.

Inoltre, la collaborazione con istituzioni accademiche come Raffles Milano ha messo in evidenza l’importanza del progetto nel contesto del design e dello sviluppo urbano, permettendo di esplorare nuove potenzialità per le aziende locali. The Wallà, dunque, non è solo un’iniziativa di abbellimento, ma una vera e propria strategia di sviluppo sostenibile, che coinvolge i cittadini e valorizza il patrimonio locale attraverso l’arte.

Dietro i murales, la sfida della conservazione

I dipinti murali contemporanei presentano una serie di sfide uniche dal punto di vista conservativo, soprattutto a causa dei materiali sintetici utilizzati. Questi materiali possono sembrare attraenti per il loro effetto visivo immediato, ma le loro proprietà chimiche e fisiche possono comportare problematiche a lungo termine, come variazioni cromatiche e distacchi.

Per affrontare queste sfide, è fondamentale che i conservation scientist dispongano di una conoscenza approfondita della composizione e delle caratteristiche dei materiali impiegati. A tal proposito gli artisti possono essere incoraggiati a utilizzare materiali resistenti al tempo. Anche nell’ottica di sviluppare una maggiore consapevolezza dell’importanza della conservazione nel mondo dell’arte contemporanea.

“Il Piccolo Pixel” a Vallà

L’evento “Il Piccolo Pixel” rappresenta un’iniziativa straordinaria per celebrare il mito de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. “Il Piccolo Pixel” è il titolo che avrà il disegno ispirato al celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry, realizzato appunto coralmente attraverso la tecnica del pixel o mosaico.

“Il Piccolo Principe” è un’opera straordinaria che continua a catturare l’immaginazione di lettori di tutte le età. Un libro che viene proposto anche ai bambini, ma non per questo definibile superficiale. Tant’è che nasconde profonde verità sulla vita, sulle relazioni e la natura umana. Rileggendolo più volte, si potranno scoprire sempre nuovi significati.

Perché un murales dedicato a “Il Piccolo Principe”?

Quest’opera ha ispirato generazioni di lettori in tutto il mondo. La realizzazione di questo grande murales a pixel rende omaggio a questa celebre figura della letteratura. Ed è riuscita a coinvolgere attivamente la comunità, offrendo a centinaia di artisti, residenti e semplici curiosi l’opportunità di contribuire a un’opera d’arte collettiva.

Utilizzando 5.994 quadrati di 6×6 centimetri, il murales viene creato attraverso un processo partecipativo, dove ogni partecipante avrà la libertà di colorare una tessera. In tal modo, contribuisce a formare un’immagine di insieme che rappresenta “Il Piccolo Principe”. L’integrazione dell’illustrazione del talentuoso Federico Pietrobon arricchirà ulteriormente l’opera, portando una nuova visione artistica a questo progetto.

Dunque, tale manifestazione celebra un classico della letteratura. E promuove anche un forte senso di comunità e creatività condivisa, trasformando l’arte in un’esperienza collettiva e coinvolgente.

Commenta Mauro Berti a proposito del murales dedicato a “Il Piccolo Principe”


“Sarà il più grande murales collettivo a pixel de Il Piccolo Principe mai realizzato”, annuncia Mauro Berti, portavoce degli organizzatori. “Il contributo di ciascuno diviene essenziale per la realizzazione dell’immagine comune, che sarà riconoscibile solo se osservata nel suo insieme. Facciamo un appello a chiunque volesse partecipare di prenotarsi o di presentarsi direttamente in Via Ferretto, 10 a Vallà. La street art crea comunità, per questo per il terzo anno proponiamo un’opera collettiva perché il cambiamento, attraverso l’arte, può partire dalla volontà di tutti”.


Nelle precedenti edizioni avevano partecipato migliaia di persone. Nel 2022 l’intero testo delle “Avventure di Pinocchio” di Collodi è stato trascritto da mille volontari lungo un muro di 50 metri. Lo scorso anno, un omaggio a Gianni Rodari nell’anno del cinquantesimo della “Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie”. Protagonisti del murale sono stati i partecipanti di Semi DiVersi, il concorso promosso dal Comune di Riese Pio X a cui hanno partecipato 256 poeti che hanno trascritto le loro opere.

Conclusioni

Il Murales de “Il Piccolo Principe” unisce la straordinaria opera di Antoine de Saint-Exupéry con l’arte contemporanea e il concetto di street art. Colorare gli ultimi pixel di un murale collettivo è un momento di grande partecipazione, che crea un senso di comunità.

Contatti e informazioni per conoscere le location delle opere e le biografie dei singoli artisti:

http://www.thewalla.it

http://www.facebook.com/thewalla.bocaverta

http://www.instagram.com/the.wall

https://spettacolo.periodicodaily.com/il-piccolo-principe-torna-a-teatro-nel-2024/ https://www.dailyshowmagazine.com/2024/07/31/topolino-racconta-il-piccolo-principe-nel-numero-3584/

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