(Adnkronos) – Ha suscitato grande scalpore la confessione, in diretta televisiva, di Lorenzo Carbone, 50 anni, che ha ammesso davanti alle telecamere di ‘Pomeriggio Cinque’ – che stazionavano davanti all’abitazione della congiunta – di aver ucciso la madre malata. L’uomo รจ stato intercettato sotto casa a Spezzano di Fiorano, poco fuori Modena, dal giornalista del programma Fabio Giuffrida. Ma non รจ certo la prima volta che, in diretta tv, avviene l’ammissione di un reato gravissimo. ย
Un caso eclatante รจ stato quello di Ferdinando Carretta, che il 4 agosto del 1989 a Parma, allโepoca del fatto 27enne, ha ucciso i propri genitori, Giuseppe e Marta, e il fratello minore, Nicola. La confessione dell’assassinio รจ avvenuta nel 1998 durante unโintervista ai microfoni di โChi lโha visto?โ, ancor prima di renderla al pubblico ministero. Il giornalista Rai, che si trovava a Londra dove il reo si era rifugiato a seguito dellโomicidio, lo ha scovato grazie ad una segnalazione della polizia londinese che lo aveva fermato per un controllo di routine. “Ho impugnato quellโarma da fuoco e ho sparato ai miei genitori e a mio fratello”, ha dichiarato Carretta nellโintervista. ย
Nella storia delle rivelazioni choc in diretta tv cโรจ anche quella relativa al ritrovamento del corpo di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa ad Avetrana il 26 agosto 2010. Anche se il processo, conclusosi nel 2013, condannerร all’ergastolo per l’omicidio Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano, lo zio Michele Misseri a un certo punto della vicenda confessa il delitto (poi ritratterร ) e indica il luogo in cui ha occultato il cadavere: la scoperta del corpo e la comunicazione della notizia alla madre di Sarah avvengono in diretta nella trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto? mentre Concetta Serrano Spagnolo รจ ospite in collegamento (il caso sarร al centro della serie ‘Avetrana – Qui non รจ Hollywood’, che sarร presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e poi trasmessa dal 25 ottobre su Disney+).ย
Ma la confessione degli omicidi in diretta tv non รจ appannaggio solo dell’Italia. Giusto per ricordare un caso particolarmente scioccante, nel 2016 durante un programma tv in Turchia che si occupava di casi di cronaca e di sparizioni, era ospite Himmet Akturk, sospettato di essere uno dei responsabili della sparizione di una bimba di 4 anni, Irmak Kupal. L’uomo, intervistato dalla conduttrice in modo incalzante, all’improvviso cedette e confessรฒ di essere proprio lui l’autore dell’assassinio della piccola, che uccise dopo averla stuprata per poi seppellirla in un vigneto. Intervenne subito la polizia, che arrestรฒ l’uomo immediatamente. ย