‘C’è ancora domani’ non va agli Oscar: perché il film di Paola Cortellesi non era candidabile

L’Italia ha ufficialmente selezionato il film che rappresenterà il Paese nella corsa agli Oscar 2025, e la scelta è caduta su “Vermiglio” di Maura Delpero, vincitore del Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia. Questa decisione ha generato curiosità, soprattutto tra coloro che si aspettavano la candidatura di “C’è ancora domani”, il grande successo diretto da Paola Cortellesi, che ha dominato ai David di Donatello 2024 e ha avuto un’ottima accoglienza sia in Italia che all’estero.

Perché “Vermiglio” è stato scelto per gli Oscar 2025?

Nonostante il successo di “C’è ancora domani”, il film di Cortellesi era già stato valutato per la corsa agli Oscar 2024, ma fu scartato in favore di “Io Capitano” di Matteo Garrone. Secondo il regolamento dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, un film può essere preso in considerazione solo una volta. Questo spiega perché “Vermiglio” ha ottenuto la nomination quest’anno.

La corsa di “C’è ancora domani”

Uscito nelle sale italiane il 26 ottobre 2023, “C’è ancora domani” è stato il film italiano con il maggior incasso dell’anno, ma il suo esordio tardivo ha impedito una valutazione tempestiva per la selezione 2024. La commissione ANICA aveva invece scelto “Io Capitano”, elogiandolo per la sua potenza cinematografica e per il ritratto delle migrazioni e del coraggio umano.

I 19 film in lizza per la selezione 2025

Quest’anno, la commissione ha valutato 19 film usciti tra il 1° novembre 2023 e il 30 settembre 2024. Alla fine, la scelta è caduta su “Vermiglio”, già premiato a Venezia, che rappresenterà l’Italia agli Oscar 2025.