“Dalla stessa parte mi troverai” è un romanzo pubblica nel 2024 da SEM Editori. L’ autrice, Valentina Mira, è attualmente tra i dodici candidati al premio Strega. Il libro ha suscitato notevole scalpore soprattutto in ambito politico e in particolare dalla stampa di destra, che ha riservato notevoli attacchi mediatici. Accusata di revisionismo storico, si è passato successivamente sul piano personale, ma l’autrice ha saputo rispondere a tono alle accuse dichiarando apertamente le sue opinioni e idee.
“Dalla stessa parte mi troverai” perché ha suscitato tanto scalpore?
Il romanzo narra la vicenda di Mario Scrocca, fatti realmente accaduti quarant’anni fa. Il 7 Gennaio 1978, fuori dalla sede del partito MSI (destra estremista e fascista) di Acca Larentia a Roma, vengono uccisi a colpi di mitraglietta due giovani ragazzi. Si pensa subito ad un regolamento di conti tra partiti estremisti di destra e sinistra. Gli omicidi rimangono però irrisolti e le vittime neofasciste saranno sempre idealizzate come icone da politici e mass media. Passano dieci anni e il colpevole viene identificato in Mario Scrocca, giovane infermiere e sindacalista, sposato con la sua amata Rossella e padre del piccolo Tiziano. Viene arrestato il 30 Aprile 1987 con l’accusa di essere un militante di sinistra. Non passano manco ventiquattro ore, il 1 Maggio 1987, Mario viene trovato impiccato nella sua cella anti-impiccagione nel carcere di Regina Coeli. Inizia il lungo calvario che porta la sua amata Rossella a cercare di fare chiarezza sulla sua morte. Tante, anzi troppe cose non tornano. Un lungo e tormentato cammino che ancora oggi non ha dato nessun nome alla giustizia e alla memoria di Mario Scrocca.
Valentina Mira e la conoscenza con Rossella Scarponi…
Nel 2021 Valentina Mira incontra Rossella, la vedova di Mario Scrocca. Ha sessant’anni e per l’ennesima volta le tocca affrontare la storia più dolorosa della sua vita. Senza paura racconta dettagliatamente i fatti accaduti perché in fondo dopo più di trent’anni non si è ancora data pace. Valentina, che di anni ne ha la metà di Rossella, ha già sperimentato sulla sua pelle che cosa sia il fascismo. In passato, infatti, ha avuto delle frequentazioni con neofascisti. “Dalla stessa parte mi troverai” inizia proprio qui. L’incontro tra due donne che di fascismo ne sanno qualcosa. Un romanzo, una storia vera che racconta oltre che il dramma, l’amore di due persone per la vita e soprattutto l’amore per il piccolo Tiziano. Un senso di ingiustizia perenne, questo è quello che traspare da questa storia. L’ autrice riesce in questo libro a condannare il vittimismo di questi anonimi carnefici, lasciando un profondo senso di vuoto per non aver fatto nulla in tutti questi anni. Mario Scrocca, infatti, meriterebbe giustizia per la persona e il padre che era e che non è potuto essere a prescindere da fazioni politiche.