Lucca Comics, Paperino festeggia 90 anni: in Italia il segreto del suo successo

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(Adnkronos) –
Nel 2024 Paperino festeggia un compleanno importante e dove celebrarlo al meglio se non a Lucca Comics? Il festival del fumetto e dell’animazione, che inizia oggi 30 ottobre e prosegue fino a domenica 3 novembre, dà ampio spazio al papero più noto al mondo con eventi, tributi, incontri e titoli da collezione. “Paperino è il personaggio Disney più amato di tutti in Italia, quello con cui le persone più si identificano”, ha detto all’Adnkronos Alex Bertani, direttore di ‘Topolino’. 

Comparso per la prima volta nel cortometraggio ‘La gallinella saggia’ del 1934, Paperino ha ufficialmente compiuto 90 anni lo scorso giugno. I festeggiamenti in casa Panini Comics, editore di ‘Topolino’ e degli altri fumetti Disney, sono iniziati in primavera: dalla statuina di Paperino allegata a ‘Topolino’ e andata a ruba in poche ore fino alle nuove storie, i restauri e le edizioni da collezione.  

A Lucca Comics si parte da oggi con una vera e propria festa di compleanno che si tiene all’Auditorium di San Romano, Paperino 90 Party, dedicato alle scuole con quiz, regali e tante sorprese. Il 2 novembre invece, presso il Bar Foodmetti (Teatro Foodmetti), il direttore di ‘Topolino’ e lo chef di pasticceria Damiano Carrara sforneranno le frittelle più iconiche di Paperino in ‘Cooking show: pancake e risate’.  

Poi ci sono ovviamente le proposte celebrative di Panini Comics pensate per i fan che vogliono omaggiare Donald Duck: un album di figurine che viene presentato in anteprima al festival e che nei prossimi giorni arriverà nelle edicole; la versione da collezione Super Deluxe, numerata e a tiratura limitata, di ‘Paperino e il ventino fatale’, una delle storie più iconiche di Carl Barks che per l’occasione è stata restaurata con una colorazione tutta nuova; ‘Paperino postcard collection’, un volume formato orizzontale che raccoglie 16 iconiche cover di Topolino, e non solo, con protagonista Paperino, tutte in versione cartolina. E ancora la raccolta ‘Che aria tira… Paperino’ di Silvia Ziche e ‘Paperino e la banda del lupo’, di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio, che raccoglie tre storie con grafica e colori ispirati agli anni Trenta, in cui – proprio come avveniva spesso in passato – Paperino è affiancato da Topolino e Pippo. 

Non stupisce la grande attenzione per i 90 anni di Paperino, dal momento che questo personaggio ha da sempre un fortissimo legale con l’Italia. “Nonostante sia stato Carl Barks a dare il ‘la’ in America e a delineare i suoi connotati, è stata l’Italia dal dopoguerra in poi a far evolvere Paperino, a dargli profondità”, ha dichiarato Alex Bertani all’Adnkronos. “Tant’è che oggi – continua – più del 70% di quello che si pubblica nel mondo riguardo Paperino viene prodotto su ‘Topolino’: la vera reference a livello internazionale è in l’Italia”.  

Proprio sulle pagine del settimanale, diretto da Bertani, sono nati nuovi personaggi legati a Paperino, oggi noti in tutto il mondo. “L’esempio più noto – dice – risale al 1969 quando su ‘Topolino’ Paperino divenne Paperinik, alter ego che ha dato un nuovo spessore alla figura di Paperino e che ora è fondamentale nella sua narrazione in tutto il mondo”. 

Quando esordì negli anni ’30 e poi quando esplose il suo successo negli anni ’40, Paperino colpì gli spettatori perché apparse imperfetto proprio come loro. Paperino è impacciato, irascibile, goffo ed è sicuramente anche grazie al lavoro degli autori di ‘Topolino’, che hanno mantenuto il personaggio sempre moderno, se queste caratteristiche sono rimaste attuali. “Sicuramente rispetto al passato – spiega Bertani all’Adnkronos – Paperino è un personaggio molto più consapevole della società in cui vive. Nelle storie degli anni ’40 e ’50 tutti personaggi erano più ingenui, perché così era la società allora: il mondo è cambiato e così hanno fatto i personaggi Disney. Paperino in particolare resta un personaggio tanto amato, in cui è facile rivedersi”. “Il gusto del lettore – ha continuato Bertani – è cambiato, ora anche le esigenze di storytelling sono più forti. Ecco perché anche a Lucca portiamo, accanto alle storie più leggere, anche molto mistery, thriller, gialli e avventure, come dimostrano le storie sul nuovo numero di ‘Topolino’, ‘550 piedi’ e ‘Zio Paperino e l’opera inattesa’, scritta per omaggiare Giacomo Puccini in occasione dei 100 anni dalla sua scomparsa”. 

Gli autori hanno un occhio attento al presente e si assicurano sempre che Paperino resti al passo con i tempi: ecco perché, ad esempio, negli ultimi tempi il personaggio si è trovato a lavorare in un call center e come rider. “Negli anni ’60 e ’70 – porta un altro esempio Bertani – Paperino era uno zio despota con Qui, Quo e Qua, che percepiva come monelli, li inseguiva e li puniva. Oggi il loro rapporto è più maturo e i nipotini si fidano e si confidano con lui”.  

“Paperino – ci tiene a sottolineare Bertani all’Adnkronos – non è però quel personaggio sfortunato che spesso viene descritto. Al contrario, è estremamente vincente: ha una fidanzata che gli vuole molto bene, uno zio straricco che gli ha permesso di girare il mondo, tre nipotini che lo adorano. Ci identifichiamo con lui perché è un personaggio molto positivo che inciampa sempre ma non smette mai di provare a rialzarsi. Con lui è facile ricordarsi di avere speranza”. (di Corinna Spirito) 

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